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Tommaso Giacomel - Foto PETTER ARVIDSON/BILDBYRÅN/Shutterstock
Tommaso Giacomel ottiene la prima medaglia per l’Italia nei Mondiali 2025 di biathlon. Le nevi di Lenzerheide ospitano la venti chilometri individuale maschile della rassegna iridata. Gli atleti partecipanti sono chiamati a percorrere un tracciato di quattro chilometri reso complesso dalla presenza di una breve discesa. La lunga salita mette in risalto, ancora una volta, la qualità del materiale utilizzato dai diversi concorrenti.
Al via della gara, i primi pettorali trovano difficoltà al poligono. Il vento disturba la prestazione degli atleti, che faticano a trovare lo zero. Le folate diminuiscono per un periodo e tornano ad alzarsi sul finale. Il primo poligono mette in grande difficoltà il team norvegese, che si ritrova lontano dal podio. Stupisce il francese Perrot, che gestisce il vento e rimane in testa con un solo errore. Il francese riuscirà a rimanere davanti per gran parte della prova.
Tommaso Giacomel si fa protagonista al secondo poligono, da cui esce con zero errori e in testa alla classifica. L’azzurro rimane in lotta con Perrot anche nel turno di sparo successivo, completando la serie senza sbagliare. Il transalpino rimane avanti, ma Giacomel mette nel mirino una medaglia che all’Italia manca da ormai trent’anni. L’atleta italiano raggiunge l’obiettivo all’ultimo poligono, da cui esce con il primo e unico errore della sua prova.
La venti chilometri viene vinta da Eric Perrot, che firma un grande 47:58.1. Alle sue spalle taglia il traguardo Tommaso Giacomel, alla sua prima medaglia individuale. Il podio è completato da un altro francese, Quentin Fillon Maillet. Delusione per la Norvegia, che non riesce a portare nemmeno un atleta tra i primi tre.
I RISULTATI DELLA GARA
- PERROT 0-1-0-0 47:58.1
- GIACOMEL 0-0-0-1 +52.4
- FILLON MAILLET 2-0-1-0 +1:59.5
- HARTWEG 0-1-0-1 +2:15.5
- FAK 1-0-0-0 +2:18.8
- HORN 1-0-0-1 +2:56.0
- KRCMAR 0-0-0-2 +3:02.9
- STROEMSHEIM 1-0-0-0 +3:08.2
- BOE 1-0-0-1 +3:18.6
- STALDER 1-0-0-0 +3:21.6
49. BIONAZ 2-0-2-1 +6:40.7
55. ZENI 2-0-0-2 +7:02.9
70 HOFER 0-3-4-0 +8:26.3
LE PAGELLE DEI PROTAGONISTI – 10 PER PERROT E GIACOMEL
PERROT: 10
Il francese vince e lo fa convincendo. Perrot si dimostra sicuro sugli sci e colleziona un ottimo tempo, che lo porta al successo in solitaria, o quasi. Il classe 2002 aggiunge così una nuova medaglia al proprio palmares.
GIACOMEL: 10
Tommaso Giacomel è d’argento. L’azzurro riporta all’Italia una medaglia che mancava in questa specialità dal 1993. Il 2000 delle Fiamme Gialle manca l’oro all’ultimo poligono, ma può dirsi soddisfatto della propria prestazione. L’atleta era a caccia del podio da diverse prove e ora può festeggiare il risultato ottenuto.
FILLON-MAILLET: 8.5
Fillon Maillet non brilla, ma riesce a salire sul podio. La delusione dei norvegesi lascia la strada spianata al transalpino, che si riprende dopo un iniziale poligono che lo aveva visto commettere due errori. Il francese sbaglia anche nella terza serie.
BIONAZ: 6.5
Bionaz conclude la prova in 49esima posizione. L’italiano sbaglia due volte al primo poligono, per poi riscattarsi nel secondo. I due errori nella terza serie compromettono però il suo risultato, insieme a quello dell’ultimo turno.
ZENI: 6.5
Zeni esordisce nel Mondiale e lo fa con una 55esima piazza. L’azzurro commette quattro errori al poligono, due nella prima e due nell’ultima serie.
HOFER: 5
Hofer è l’ultimo tra gli italiani in gara. L’atleta, 70esimo al traguardo, deve fare i conti con un difficile terzo poligono, che lo ha visto commettere quattro errori. Due le serie a zero: la prima e l’ultima.
LE PAROLE DI GIACOMEL
Così l’azzurro dopo questo straordinario risultato: “E’ una sensazione magnifica. Fin qui era stato un bel Mondiale, anche se non era ancora arrivata la medaglia, ora con questo argento è fantastico. Sapevo di essere davanti a Perrot all’ultimo poligono e di avere anche l’occasione di vincere, avevo ben chiara la situazione nella mia testa, ma un errore può capitare. Ho comunque sparato con il 95% e preso una medaglia ai Mondiali: sono felicissimo. La neve ha tenuto bene, a parte in un paio di punti del tracciato. Oggi stavo abbastanza bene, avevo un buon feeling con la gara sin dal via, nell’ultimo giro sapendo che la classifica era definita, ho risparmiato un po’ di energie, visto che ci sono ancora tre gare. Dopo l’inseguimento sono riuscito a riposare e recuperare molto, anche energie. Sono soddisfatto di come ho gestito questa situazione, dopo la stanchezza di domenica. Sapevo di arrivare a questo Mondiale con la possibilità di fare bene in ogni gara. Nello sport nessuno ti regala niente, ci siamo allenati tanto e bene e spero che anche i miei compagni presto arriveranno al mio stesso livello e che raccolgano quanto meritano”, ha concluso.