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Franziska Preuss - Foto PETTER ARVIDSON/BILDBYRÅN/Shutterstock
Assolo di Franziska Preuss nell’inseguimento femminile dei Mondiali di biathlon 2025 di Lenzerheide. Gara magistrale della tedesca, che si è presa il tempo necessario al poligono senza forzare più di tanto, e con zero errori ha vinto meritatamente la medaglia d’oro. Partendo dalla seconda posizione Preuss ha dato una lezione a tutte le avversarie, e chiude sventolando la bandiera della Germania con il tempo di 26:58.9. Staccate di oltre mezzo minuto tutte le altre, a cominciare dalla svedese Elvira Öberg, che con l’argento odierno conquista la prima medaglia iridata in gare individuali in carriera. La classe ’99 di Kiruna con un solo errore al tiro ha recuperato otto posizioni, stampando sul rettilineo finale la francese Justine Braisaz-Bouchet, campionessa nella sprint e che si deve accontentare della medaglia di bronzo.
Per Preuss è l’ottava gara consecutiva a podio contando anche le gare di Coppa del Mondo, un risultato straordinario che testimonia come la tedesca stia vivendo il miglior momento della sua carriera. Rimane anche oggi a bocca asciutta invece Lou Jeanmonnot, alla quale è mancata la precisione al tiro in piedi (2 errori) per andare a medaglia. Butta via il podio nei poligoni in piedi la padrona di casa Lena Häcki-Gross, che inanella tre errori consecutivi e si chiama fuori dai giochi: per lei arriva però un quinto posto della quale può dirsi comunque soddisfatta. Chiude sesta la finlandese Suvi Minkkinen, che dopo l’exploit del bronzo nella sprint disputa l’ennesima gara solida della sua stagione e si conferma a ridosso delle prime della classe.
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La gara delle azzurre nell’inseguimento femminile
Orfana di Dorothea Wierer, che ha dovuto dare forfait a causa di un forte raffreddore, la spedizione azzurra si può fregiare dello splendido ottavo posto di Michela Carrara. Dopo la quinta posizione nella sprint, la valdostana chiude nuovamente in top ten anche nell’inseguimento: sono i primi piazzamenti tra le prime dieci della carriera della nipote d’arte (suo zio è il medagliato olimpico e mondiale Pieralberto Carrara), segnali che lasciano ben sperare per il futuro.
Più indietro invece Hannah Auchentaller, che chiude lontana, in 40esima posizione a oltre 4′ di distacco. Passi indietro per l’altoatesina dopo la buona frazione di mercoledì nella staffetta mista. Doppiata infine Martina Trabucchi, che sta incontrando diverse difficoltà al poligono a Lenzerheide e anche oggi ha chiuso anticipatamente la gara con sei errori nei primi tre poligoni. In vista dell’individuale Trabucchi è a rischio, con Samuela Comola che potrebbe subentrare, ma chiaramento tutto dipenderà anche dalle condizioni di Dorothea.
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Michela Carrara of Italy competes in women’s 7,5 km sprint during the IBU Biathlon World Championships on February 14, 2025 in Lenzerheide.
2025 Biathlon World Championships, Day 3, Women’s 7,5 km Sprint, Lenzerheide, Switzerland – 14 Feb 2025
I risultati dell’inseguimento femminile di Lenzerheide
- PREUSS Franziska (GER) 26:58.9
- ÖBERG Elvira (SWE) +39.1
- BRAISAZ-BOUCHET Justine (FRA) +40.9
- JEANMONNOT Lou (FRA) +1:02.2
- HAECKI-GROSS Lena (SUI) +1:28.3
- MINKKINEN Suvi (FIN) +1:41.1
- MAGNUSSON Anna (SWE) +1:44.0
- CARRARA Michela (ITA) +1:44.2
- HALVARSSON Ella (SWE) +1:47.9
- GROTIAN Selina (GER) +1:53.0
40. AUCHENTALLER Hannah (ITA) +4:15.4
DNF TRABUCCHI Martina (ITA)
DNS WIERER Dorothea (ITA)
Le pagelle dell’inseguimento femminile
FRANZISKA PREUSS, voto 10: il biathlon nella sua essenza. Poco altro da aggiungere sulla gara della nuova campionessa mondiale, che suggella con la meritata medaglia d’oro una stagione da sogno. In un tale stato di grazia potrebbe non fermarsi qui, perché ha puntato il mirino anche sull’individuale e sulla mass start.
ELVIRA ÖBERG, voto 9: finalmente arriva la prima medaglia mondiale a livello individuale per la fuoriclasse svedese. Impostazione di gara tatticamente perfetta per la svedese, che sfruttando la sua abilità sugli sci è subito riuscita a recuperare posizioni dalla decima di partenza: la differenza però questa volta l’ha fatta al poligono, con un solo errore che le ha consegnato di fatto la medaglia. Bello il duello nel finale tra due delle biatlete più veloci sugli sci contro Braisaz, che le è valso l’argento.
JUSTINE BRAISAZ-BOUCHET, voto 8: dopo la medaglia d’oro della sprint arriva il bronzo nell’inseguimento, uno splendido risultato se si considerano le credenziali con cui si presentava alla rassegna iridata. In stagione infatti non era quasi mai riuscita a trovare la quadra, ma da vera campionessa ha tirato fuori il meglio nell’appuntamento più importante. Con una Preuss così era impossibile mantenere il vantaggio, e data anche la concorrenza agguerrita può ritenersi più che soddisfatta per il suo bronzo.
LENA HÄCKI-GROSS, voto 6,5: shooting time super per la padrona di casa nelle due sessioni a terra, che la hanno mantenuta in testa insieme a Preuss. Nel tiro in piedi però la tedesca ha tirato fuori l’asso dalla manica, e l’elvetica non è riuscita a tenere il passo; nell’ultimo poligono va all-in per puntare al podio ma la scelta non paga, e deve accontentarsi della quinta posizione.
Le deluse
LOU JEANMONNOT, voto 5: arrivava a Lenzerheide in condizioni favolose dopo la doppietta di Anterselva, ma finora è la delusione della rassegna iridata. Dopo l’opaca prestazione nella sprint aveva tutte le carte in regola per riscattarsi oggi, ma sui due errori in piedi le sfugge il podio.
JULIA SIMON, voto 4: sciagurato secondo poligono a terra per la francese, che con tre errori dice subito addio alle sue chance di podio. Furibonda al traguardo, abdica così da campionessa in carica.
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Le azzurre
MICHELA CARRARA, voto 7: prosegue il momento magico della classe ’97 di La Salle, che dopo il quinto posto nella sprint centra la top ten anche nell’inseguimento. Questa volta manca la cerimonia floreale per soli tre secondi, ma sta vivendo il suo miglior momento della carriera e il meglio deve ancora venire.
HANNAH AUCHENTALLER, voto 5: ci si poteva attendere di più dalle classe 2001. Dopo la brutta sprint però non arriva il riscatto, con sole quattro posizioni recuperate che la portano al 40esimo posto.
MARTINA TRABUCCHI, voto 4: sei errori nelle prime tre serie e finisce doppiata. Peccato per questa prestazione negativa, ora è a rischio per l’individuale con Samuela Comola che scalda i motori.