![Tommaso Giacomel](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Tommaso-Giacomel-Antholz-2025-1024x683.jpg)
Tommaso Giacomel - Foto IPA
I Mondiali 2025 di biathlon proseguono sulle nevi svizzere di Lenzerheide con la sprint maschile, che regala all’Italia un altro piazzamento di altissimo livello ma non una medaglia. Tommaso Giacomel ha infatti chiuso al quinto posto una gara che conferma ancora una volta il valore assoluto del numero uno azzurro, che nonostante due errori al poligono ha chiuso ai piedi del podio. Non manca il rammarico, esattamente come per il quinto posto di ieri di Michela Carrara nella sprint femminile. In entrambi i casi un errore in meno sarebbe valso con ogni probabilità la medaglia d’argento. Resta comunque l’ottima posizione di partenza in vista dei due inseguimenti di domani, in cui gli atleti partiranno con posizioni e distacchi della sprint.
La vittoria di oggi è andata a un sempre più leggendario Johannes Thingnes Boe, che raggiunge altre due leggende come Ole Einar Bjoerndalen e Martin Fourcade in termini di ori individuali ai Mondiali a quota 21. Il fuoriclasse norvegese, che a fine stagione si ritirerà a meno di un anno dalle Olimpiadi di Milano-Cortina, ha condotto una gara perfetta al poligono chiudendo con ampio margine sulla sorpresa di giornata. La medaglia d’argento è infatti dello statunitense Campbell Wright, a sua volta senza errori al tiro e capace di portare gli USA sul podio ai Mondiali per la seconda volta dopo Lowell Bailey nel 2017.
![Johannes Thingnes Bø](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Johannes-Thingnes-Bo-2.jpg)
Terzo posto e medaglia di bronzo per il francese Quentin Fillon Maillet, che nonostante un errore a terra riesce a prendersi un podio pesante in un momento non semplice della sua carriera. Si rivela soprattutto il migliore della Francia, dopo essere stato escluso non senza polemiche dal quartetto che ha letteralmente dominato la staffetta mista di mercoledì. Tra gli altri transalpini infatti si salva solo Fabien Claude, ottavo al traguardo, mentre Eric Perrot è quattordicesimo a oltre 30″ dal podio. Fa peggio Emilien Jacquelin, che non va oltre il diciannovesimo posto e compromette le ambizioni dell’inseguimento.
Oltre a Boe, rimane come sempre tantissima Norvegia nelle prime posizioni: tutti i sei norvegesi al via chiudono infatti in top-10, a cominciare da Vebjoern Soerum che è quarto grazie a un ultimo giro sensazionale in cui ha recuperato almeno dieci secondi a tutti gli avversari. Uldal e Stroemsheim si inseriscono tra Giacomel e Claude, mentre il leader di Coppa del Mondo Sturla Holm Laegreid è nono davanti all’altro fratello Boe, Tarjei. A caratterizzare la gara di oggi sono state condizioni quasi perfette, con pochissimo vento, ben diverse da quelle della gara femminile di ieri.
In casa Italia sorride anche Lukas Hofer, che chiude sedicesimo con un errore a 1’19″9 da Johannes Boe. Il veterano azzurro incamera punti pesanti in ottica partecipazione alla mass start, ma potrà comunque giocarsi qualcosa di buono anche nell’inseguimento. Decisamente più difficile la gara di Didier Bionaz, che con tre errori chiude al 43° posto a 2’16″4: per lui tante difficoltà al poligono, sia in termini di percentuali che in termini di velocità nel rilascio dei colpi. Si qualifica per l’inseguimento anche il quarto azzurro in gara oggi, Daniele Cappellari, che con un errore è 57° a 2’42″2.
Il programma di domani prevede l’inseguimento femminile a partire dalle 12:05, mentre la gara maschile andrà in scena alle 15:05. Martedì sarà poi la volta dell’individuale femminile, seguita poi il giorno dopo da quella maschile. In quest’ultima Johannes Boe partirà in ottima posizione per centrare il ventiduesimo oro mondiale, come nessun uomo mai nella storia del biathlon.
Ordine di arrivo sprint maschile, Mondiali Lenzerheide 2025
- Johannes Thingnes Boe NOR 21’56″8 (0)
- Campbell Wright USA +27.7 (0)
- Quentin Fillon Maillet FRA +37.0 (1)
- Vebjoern Soerum NOR +45.2 (2)
- Tommaso Giacomel ITA +48.1 (2)
- Martin Uldal NOR +54.7 (1)
- Endre Stroemsheim NOR +56.7 (2)
- Fabien Claude FRA +57.0 (1)
- Sturla Holm Laegreid NOR +57.3 (1)
- Tarjei Boe NOR +1.02.0 (1)
16. Lukas Hofer ITA +1.19.9 (1)
43. Didier Bionaz ITA +2.16.4 (3)
57. Daniele Cappellari ITA +2.42.4 (1)