Alle preolimpiche di Pyeongchang, in Corea del Sud, oggi era il turno dell’inseguimento donne per la Coppa del Mondo di Biathlon. La gara é stata dominata dall’inizio alla fine dalla tedesca Laura Dahlmeier, che si é confermata dopo la sprint di ieri, davanti a Kaisa Makarainen ed a Julie Bescond. Male le azzurre, con solo Dorothea Wierer 18ma.
Laura Dahlmeier, alla ricerca della nona vittoria in stagione, partiva davanti a tutte con otto secondi di vantaggio rispetto alla norvegese Eckhoff, terza staccata di 42 secondi c’era la Chevalier, mentre ammontava a quasi un minuto il ritardo di Kaisa Makarainen. Per quanto riguarda le italiane Dorothea Wierer scattava tredicesima a +1.21, mentre Lisa Vittozzi ventitreesima a +1.48 infine Alexia Runggaldier quarantottesima a +2.32.
Erano proprio Dahlmeier ed Eckoff che si presentavano da sole all’entrata del primo poligono, solo quest’ultima macchiava la propria serie con un errore ma conservava comunque il secondo posto. Dietro di loro ancora Chevalier, senza errori, appena seguita da Makarainen, male Dorothea Wierer con due errori e malissimo Vittozzi con tre.
La Dahlmeier era ineccepibile anche nel secondo poligono a terra, creando sempre più il vuoto dietro di sé, con addirittura 56 secondi sulla Chevalier e oltre un minuto sulla Makarainen. Solo sesta la Eckoff, ancora fallosa con due errori. Wierer recuperava molte posizioni grazie a cinque bersagli centrati, rientrando tra le 15.
Si arrivava al primo poligono in piedi con la tedesca a gestire agevolmente il proprio vantaggio, per lei ancora una prova perfetta che le permetteva di allungare ulteriormente sulle avversarie. Tra queste solo la connazionale Hildebrand usciva dal poligono senza errori e passava all’intertempo con 1’04 di ritardo, dietro di lei a 1’23 la Chevalier. Ancora un errore per la Wierer, che si allontanava nuovamente dalle prime posizioni, 15ma. Buona la prova della Runggaldier che risaliva al 26mo posto con zero errori nei primi tre poligoni.
Ultimo poligono a chiudere una gara perfetta di Dahlmeier, la vera dominatrice in questo momento in Coppa del Mondo. Dietro di lei era bagarre, tra i tanti errori delle avversarie a giocarsi le altre posizioni del podio erano la francese Bescond e la Makarainen, con più di un minuto e mezzo di ritardo. Wierer ancora a pagare dal poligono, con un errore retrocedeva in diciottesima posizione, invece la Runggaldier comprometteva la propria gara con ben tre bersagli mancati. Il finale di gara vedeva la Dahlmeier chiudere davanti in pompa magna, il suo successo non é mai stato in discussione, dietro di lei recuperava molto bene la Makarainen che chiudeva ottima seconda facendo valere sulle proprie contender la maggiore dimestichezza con gli sci ai piedi. Gradino più basso del podio per la sorprendente Bescond, ottava dopo la sprint, che si lasciva dietro Eckoff e la statunitense Dunklee. Ottava Koukalova, migliore delle azzurre 18ma Dorothea Wierer ma con oltre due minuti e 30 di ritardo. Solo 40ma Runggaldier, che come detto ha compromesso tutto all’ultimo poligono, e 42ma una Vittozzi decisamente in giornata no.