Biathlon

Biathlon, inseguimento Pokljuka: si conferma Dahlmeier, Wierer 19a, Vittozzi 22a

Dorothea Wierer - Anterselva 2016 - Foto Alberta Pasin

Secondo appuntamento femminile per la trasferta di Coppa del Mondo di biathlon a Pokljuka, dove oggi è andato in scena l’inseguimento di 10km, con partenza ad handicap rispetto ai risultati della sprint di ieri. Si è confermata Laura Dahlmeier, che ha mostrato più sangue freddo nel momento decisivo del 4° poligono. Maluccio le azzurre anche se recuperano qualche posizione, migliore la Wierer 19a.

Come detto, l’inseguimento è una gara ad handicap rispetto ai risultati della sprint e vede protagonisti 4 poligoni di tiro, due da terra e due in piedi. Prima a partire è quindi stata Laura Dahlmeier, con 4 secondi di vantaggio sulla Braisaz e 21 sulla Olsbu. Più indietro Makarainen (+23), Hildebrand (+28), Kuzmina (+31) e Koukalova (+39). Dorothea Wierer è partita 21a dopo 66 secondi. Le altre azzurre: Sanfilippo 23a, Lisa Vittozzi 35a ed Alexia Runggaldier 40a.

Primo poligono. Grazie ad un 5/5 sparato però non troppo velocemente, è la Dahlmeier a confermare la prima posizione e ad uscire in testa. La Braisaz commette un errore e perde la seconda posizione: la Olsbu è seconda a 16 secondi, mentre terza è la Makarainen a 22 secondi che passa con la Hildebrand (tutte con 5/5). Seguono Koukalova e Dunklee e quindi la Braisaz. Le azzurre: commette un errore la Wierer e vanifica l’ottimo tempo sugli sci nella prima parte di gara (23a a +1:23); 5/5 la Vittozzi ed è 28a a +1:34; un errore Sanfilippo che passa 34a e come lei la Runggaldier ora 45a.

Secondo poligono. Poligono che scombina tutto. Tra le super big, Dahlmeier segna 2 errori mentre la Koukalova addirittura 3. Ad approfittarne sono Olsbu, Hildebrand, Makarainen e Dunklee con 5/5, che passano in testa alla gara nell’ordine indicato. Dahlmeier ora solo 5a, mentre sesta è salita l’ottima Hauser, ancora una volta estremamente precisa al poligono di tiro. Le azzurre: ottimo e veloce 5/5 della Wierer e della Vittozzi, che risalgono in classifica rispettivamente alla 24a (+1:25) ed alla 27a (+1:30) posizione; 5/5 anche per la Runggaldier ora 42a, mentre due errori per la Sanfilippo (44a).

Terzo poligono. Si ribalta nuovamente la situazione al primo poligono in piedi. Le prime tre (Olsbu, Makarainen ed Hildebrand) commettono un errore e si fanno agganciare dalla Dunklee, precisa ma più lenta a sparare. Con loro ora anche la Hauser: un fulmine a sparare ed a compiere il 5/5 che le serve per agganciare la testa della gara. Dahlmeier allo stesso modo preciso e nuovamente in gara per la vittoria, rientrando nel gruppo di testa dove sono in 6. Le azzurre: commettono un errore a testa le nostre due migliori, rovinando il buon recupero che stavano mettendo in atto; Wierer e Vittozzi passano assieme 28a e 29a; un errore Runggaldier 43a e due errori Sanfilippo, ora lontanissima.

Quarto poligono. Precisa e veloce, con 5/5 è la Dahlmeier ad uscire per prima dal poligono, mentre clamorosamente tutte le altre del gruppo di testa commettono errori, di fatto dando in mano alla tedesca la vittoria. Passano assieme in seconda posizione Dunklee, Hauser, Puskarcikova (un errore in tutta la gara) e Olsbu a poco più di 20 secondi, appena più indietro Makarainen e Hildebrand. Le azzurre: Wierer e Vittozzi per fortuna non sbagliano e sono ancora assieme, ma stavolta in 19a e 20a posizione; un errore Runggaldier che scivola 47a, crolla Sanfilippo col 7° errore odierno.

Al traguardo. Vince Laura Dahlmeier con 17 secondi sulla Makarainen, appena davanti alla Puskarcikova. Grande 4a Dorin Habert, su Dunklee e la sempre ottima Hauser in questa stagione. Le azzurre: Wierer 19a a +1:25, Vittozzi 22a a +1:37.

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