Ad Anterselva (Italia), va in scena la seconda ed ultima gara individuale maschile valida per la Coppa del Mondo 2021/2022 di biathlon. La vittoria è andata al russo Anton Babikov, alla seconda vittoria in carriera in CDM, dopo oltre 5 anni di astinenza. Unico con il 20 su 20 dei primi 10, Babikov è riuscito a mettersi alle spalle il norvegese Tarjei Boe per soli 9.7 secondi, ma con ben 2 errori in più. Al maggiore dei fratelli Boe però non è andata male poiché, grazie a questo risultato, ha portato a casa la Coppa di specialità, l’unica che mancava alla sua sterminata bacheca. Tarjei Boe ha condotto la gara in testa fino all’ultimo poligono e complice il doppio errore non è riuscito a vincere la gara. Al terzo posto, con un solo errore e autore di una buona gara sugli sci, l’altro russo Said Karimulla Khalili, staccato di 48.5 secondi.
Ai piedi del podio per soli 2″, il più piccolo dei fratelli Boe, Johannes, che nonostante il miglior tempo sugli sci, con 19.5 di vantaggio sul fratello, ha commesso 3 errori al poligono ed ha buttato via la gara. Quinto il campione del mondo in carica nella specialità, nonché ormai ex pettorale rosso, Sturla Holm Laegreid. Il norvegese commette anche lui 3 errori al poligono e termina ad 1:32.9 dalla testa. Sesto e primo dei non russo-norvegesi, il francese Simon Desthieux, sempre con 3 errori e lontano ben 2:08.2. Settimo Alexandr Loginov, vincitore nella passata stagione ad Anterselva nella medesima gara e autore anch’egli di 3 errori al poligono. 2:16.3 il ritardo dal connazionale. Ottavo il francese Fabien Claude lontano 2:22.4 e sempre autore di 3 errori. Nono lo statunitense Paul Schommer che chiude con due errori e un distacco di 2:26.5 dalla testa. Infine, la top 10 è completata dal francese Emilien Jacquelin, con due errori e un distacco di 2:27.9 dalla vetta.
Male gli italiani nella gara. Basti pensare, che nel settore maschile, il podio manca da 23 anni e la vittoria da ben 25. Migliore del lotto, come ultimamente capita, Thomas Bormolini, 27º finale con 3 errori e 4:07.6 di ritardo. Lukas Hofer 43º con 6 errori e 5:50.1 di ritardo, Didier Bionaz 49º con 4 errori e 6:04.7 di ritardo, Tommaso Giacomel 50º con 6 errori e 6:06.7 di ritardo. Infine Dominik Windisch chiude 77º con 8 errori e 8:36.4 di ritardo.