Sulla pista che nel 2026 assegnerà le medaglie olimpiche, Tommaso Giacomel si regala un terzo posto nella sprint di Anterselva da incastonare tra la vittoria di Ruhpolding e i Mondiali di Lenzerheide. Un successo, quello nella mass start tedesca, che sembra essere sempre meno casuale, a maggior ragione dopo un’altra prestazione impressionante, segnata dal miglior tempo sugli sci (rifilati 14 secondi a Ponsiluoma e 18 a Laegreid) e da due errori al poligono. Due sbavature – una a terra e una in piedi – che non lo hanno tenuto fuori da una top 3 cortissima: a vincere è Tarjei Boe, che prima si regala il terzo podio stagionale individuale e poi annuncia il ritiro a fine stagione. Preceduto di +0.4 il connazionale Sturla Holm Laegreid, nuovo leader della generale, e proprio Giacomel, terzo a 2”6.
Dopo 1.5 km c’è solo Johannes Boe davanti a Giacomel (+3.2). Anche il 31enne norvegese commette due errori al poligono, equamente distribuiti per serie, ma chiude al nono posto finale a 35”7 dal fratellone dopo essere andato in crisi nell’ultimo giro. Quarta posizione per l’altro norvegese, pettorale numero 64, Martin Uldal, che chiude a 20”5 da Boe, senza essere mai stato in lotta per il podio. Quinta posizione per l’ucraino Dmytro Pidruchnyi (+22”0), davanti allo sloveno Jakov Fak (+26”8), al ceco Vitezslav Hornig (+27”6). Ottavo il francese Eric Perrot (+29”3), mentre l’altro ceco Jonas Marecek (+39”2) completa la top 10.
Tanti altri buoni motivi per sorridere in casa Italia. Sedicesima posizione per Didier Bionaz (+57”2), mentre è ventinovesimo Lukas Hofer (1’32”). Più indietro Elia Zeni (32°, +1’32”) e Daniele Cappellari (35°, +1’36”), con quest’ultimo che continua a far registrare percentuali altissime al poligono (93% in stagione) con lo 0 al tiro.
PAGELLE
Tarjei Boe 10
Chiude con lo zero al poligono e si prende la seconda vittoria stagionale dopo la mass start di Annecy. Poi, ad una settimana dal medesimo annuncio del fratello, annuncia il ritiro. Era la gara da incorniciare che cercava
Laegreid 9
Sotto il sole di Anterselva, splende ancor di più il pettorale giallo. Un solo errore al poligono, terzo miglior tempo sugli sci. Bastano per il podio e per scavalcare Johannes Boe in vetta alla classifica generale.
Giacomel 9.5
A Ruhpolding vinse, oggi arriva terzo. Eppure, il peso dei due risultati è tutt’altro che imparagonabile, anzi. L’Italia mancava dal podio maschile di Anterselva da 11 anni, dalla vittoria di Lukas Hofer nella sprint del gennaio 2014. Miglior tempo sugli sci e nono nello shooting time complessivo. Sbaglia sul terzo a terra, poi commette un altro errore in piedi. Con due sbavature, chiude a soli 2”6 da Tarjei Boe. Numeri che forse aprono anche un piccolo rimpianto, ma non è il momento per pensarci. A Ruhpolding ha trovato la svolta psicologica, appena in tempo per i Mondiali di Lenzerheide. “Un grande sollievo”, dice lui. Ed è vero: a volte il talento si sblocca così. Con un grande sollievo.
Bionaz 7
Secondo miglior risultato individuale stagionale dopo il dodicesimo posto di Kontiolahti. Preciso al poligono e carico sugli sci (14° tempo totale).
Johannes Boe 5
Va in crisi nell’ultimo giro. Un +35”7 dettato anche da una condizione atletica calata notevolmente nel finale. Perde la vetta della classifica generale