
Tommaso Giacomel - Foto IPA
Tommaso Giacomel conclude in seconda posizione l’inseguimento di Nove Mesto, confermando di star vivendo un ottimo momento. Infatti, si tratta del quinto podio consecutivo in Coppa del Mondo per l’italiano. Le condizioni meteo in Repubblica Ceca non sono delle migliori e il clima primaverile non giova alla disciplina del biathlon. Nonostante le difficoltà, la gara regala diverse emozioni. Emilien Jacquelin si mette davanti a tutti già nella prima frazione. Alle spalle del francese, Giacomel occupa la seconda posizione e lotta con Johannes Boe.
Sul finale della prova, si rivela cruciale la rimonta sugli sci dello svedese Sebastian Samuelsson, che conclude davanti a tutti dopo un 20/20 al poligono. La sfida per il secondo posto rimane aperta fino al traguardo. Giacomel deve fare i conti con una noia al caricatore del fucile, ma al poligono conclusivo non sbaglia e riesce a conquistare l’argento a 26.4 da Samuelsson. L’azzurro conclude la prova con due errori nello sparo, collezionati nei primi due round. Terza piazza per Johannes Boe, in fallo all’ultimo poligono e con tre errori totali al poligono. Medaglia di legno poi per Fillon Maillet, che ha sbagliato tre volte al poligono e che ha tagliato il traguardo con 45.3 di ritardo. Quinta posizione poi per il norvegese Hartweg, che paga il tempo sugli sci dopo quattro poligoni quasi perfetti, in cui ha collezionato un solo errore.

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skidskytte biathlon skiskyting världscupen ibu world cup masstart mass start bbeng verdenscup (Photo by MATHIAS BERGELD/Bildbyran/Sipa USA)
LE PAROLE DI GIACOMEL
“Ho scarrellato male il penultimo colpo ma non mi sono perduto d’animo – dichiara Giacomel al termine della prova -. Era fondamentale chiudere con uno zero, non avevo capito che gli avversari avevano sbagliato, mi hanno avvisato gli allenatori. Non mi monto la testa, sono sul podio con gente che arriva con il sacchetto pieno di medaglie olimpiche e iridate, io invece sono ancora all’inizio del mio cammino. Gli avversari credo abbiano imparato a rispettarmi e mi fa piacere, sono uscito bene dal Mondiale di Lenzerheide, mi sento tranquillo perché volevo continuare a fare bene e ci sto riuscendo senza fatica”, afferma. “Domenica tocca alla staffetta, spero di trasmettere un carico di fiducia anche ai miei compagni di squadra. In questo momento faccio fatica a capire cosa non gli stia girando, in allenamento ci alleniamo tutti bene. E’ un problema forse di approccio alla competizione, ma non è niente di diverso, la staffetta potrebbe essere l’occasione giusta per riprendere il passo giusto”, conclude l’atleta azzurro.
I RISULTATI DELL’INSEGUIMENTO DI NOVE MESTO
- SAMUELSSON S. SWE 32:22.1 0+0+0+0
- GIACOMEL T. ITA 32:48.5 (+26.4) 1+1+0+0
- BOE J.T. NOR 33:00.8 (+38.7) 0+1+1+1
- FILLON MAILLET Q. FRA 33:07.4 (+45.3) 1+0+1+1
- LAEGREID S. NOR 33:15.3 (+53.2) 0+0+1+0
- HARTWEG N. SUI 33:36.9 (+1:14.8) 1+0+0+0
- PONSILUOMA M. SWE 33:46.3 (+1:24.2) 2+2+0+0
- JACQUELIN E. FRA 33:55.9 (+1:33.8) 0+2+0+2
- WRIGHT C. USA 34:04.0 (+1:41.9) 1+1+1+1
- LOMBARDOT O. FRA 34:09.0 (+1:46.9) 1+0+0+0
LA SPRINT FEMMINILE DI NOVE MESTO
Poche ore più tardi, Nove Mesto ospita la sprint femminile. A trionfare è la transalpina Julia Simon, che conclude con un errore e raggiunge il traguardo con un tempo di 30:56.0. Seconda piazza per la svedese Oeberg, a +17.2 dalla francese e con due errori al poligono. A chiudere il podio è poi un’altra francese, Michelon, autrice di due falli al poligono e a con un ritardo di 19.2 dalla connazionale vincitrice. L’inserimento di Oeberg toglie alla Francia la possibilità di ottenere una tripletta. Quarto posto, infatti, per Jeanmonnot, a 20.4 dalla cima e con due errori al poligono, entrambi collezionati nell’ultimo round al poligono.
La miglior azzurra in gara risulta essere Dorothea Wierer, in sesta posizione. L’italiana commette un solo errore al poligono, ma paga il tempo sugli sci e arriva al traguardo con un ritardo di 29.6. Comola conclude invece in quattordicesima piazza a 1:51.3. Ventunesima piazza per Carrara, con Auchentaller che è 38esima. Infine, Trabucchi conclude la prova 47esima.
- SIMON J. FRA 30:56.0 0+1+0+0
- OEBERG H. SWE 31:13.2 (+17.2) 0+1+0+1
- MICHELON O. FRA 31:15.2 (+19.2) 1+0+0+1
- JEANMONNOT L. FRA 31:16.4 (+20.4) 0+0+0+2
- GROTIAN S. GER 31:20.1 (+24.1) 0+0+1+0
- WIERER D. ITA 31:25.6 (+29.6) 0+0+0+1
- BRAISAZ-BOUCHET FRA 31:29.5 (+33.5) 0+2+0+2
- KIRKEEIDE M. NOR 31:36.4 (+40.4) 0+0+0+1
- RICHARD J. FRA 31:37.2 (+41.2) 0+1+0+0
- MINKKINEN S. FIN 31:42.0 (+46.0) 0+1+0+0
14. COMOLA S. ITA 32:47.3 (+1:51.3) 0+0+1+0
21. CARRARA M. ITA 33:15.2 (+2:19.2) 0+1+1+1
38. AUCHENTALLER H. ITA 34:25.5 (+3:29.5) 1+2+0+2
47. TRABUCCHI M. ITA 35:13.8 (+4:17.8) 1+0+1+1