
Staffetta Francia - Foto IPA
La Francia si prende la staffetta maschile di Nove Mesto. Il quartetto formato da Emilien Claude, Oscar Lombardot, Fabien Claude e Quentin Fillon Maillet batte la Norvegia di Martin Uldal, Tarjei Boe, Sturla Holm Laegreid e Johannes Boe. 1h16’24″3 il tempo dei transalpini, che rifilano oltre un minuti agli scandinavi (+1’26″6 al traguardo). Decisivo il poligono dell’ultima frazione con lo zero rapidissimo di Fillon Maillet e le due ricariche, con un errore, di Johannes Boe che hanno condannato la Norvegia al secondo posto. Sorpresa di giornata l’Ucraina, che conquista il primo podio stagionale con il quartetto Tyshchenko-Mandzyn-Dudchenko-Pidruchnyi a 2’45″4 dalla vetta. Battuta nell’ultima tornata la Germania, quarta a 2’57″1 con David Zobel, Philipp Nawrath, Johannes Kuehn e Philipp Horn. Grande occasione sciupata dall’Italia. Il quartetto azzurro, formato da Daniele Cappellari, Tommaso Giacomel, Patrick Braunhofer e Didier Bionaz, perde il treno per il podio con le tre ricariche, e i due errori con conseguenti giri di penalità, di Bionaz nel penultimo poligono. Miglior tempo di frazione per Tommaso Giacomel, che ha portato i colori azzurri sugli sci della Francia a metà gara. Prova perfetta sugli sci del capitano del biathlon azzurro, che nella rispettiva frazione ha fatto segnare un tempo inferiore di oltre un minuti rispetto a Tarjei Boe. Solidi sia Daniele Cappellari che Patrick Braunhofer. Sul più bello è mancato completamente Didier Bionaz, che ha costretto l’Italia a scivolare fino al sesto posto a 4’28″8 dalla vetta e a quasi due minuti dal podio dell’Ucraina.
Le pagelle

Cappellari (voto 6): fa il suo sugli sci e trova lo zero nella serie a terra. Va in difficoltà in piedi sbagliando tre volte e fallendo una ricarica.
Giacomel (voto 9): prova straordinaria del numero 1 del biathlon italiano, che commette un errore sia a terra che in piedi, senza sbagliare le ricariche, e vola sugli sci dominando la rispettiva frazione. Se fosse arrivato il podio sarebbe stato quasi tutto farina del suo sacco.
Braunhofer (voto 7.5): sugli sci sa di non essere al livello degli avversari di frazione, ma è bravo a restare in gara e a concentrare tutte le energie sui poligoni. Trova il doppio zero e lascia il testimone a Bionaz con l’Italia in terza posizione.
Bionaz (voto 4): non sfrutta la chance di chiudere la staffetta e paga una stagione nel complesso insufficiente. Tiene il passo degli avversari sugli sci, ma rovina tutto con tre ricariche, e due errori, sia a terra che in piedi.
La top ten di giornata
- Francia 1h16’24″3
- Norvegia +1’26″6
- Ucraina +2’45″4
- Germania +2’57″1
- Austria +4’07″2
- Italia +4’28″8
- Svezia +4’42″7
- Slovenia +4’47″8
- Svizzera +4’51″7
- Repubblica Ceca +5’46″8