Dopo aver ottenuto il secondo posto nella staffetta maschile nella tappa di Coppa del Mondo di Biathlon 2017/2018, ad Oberhof, gli azzurri hanno parlato delle loro sensazioni nel post-gara.
Thierry Chanel: “Ho visto Windisch arrivare al cambio in testa con margine sugli avversari e mi è venuta tensione, gambe dure, tuttavia al poligono ho sparato bene e ho tirato un sospiro di sollievo. Nel secondo poligono in piedi ho preso i primi tre, poi ho cominciato a pensare all’occasione che avevo e così ho iniziato a sbagliare. Non riesco ancora a relizzare bene quello che abbiamo fatto, mi tremano le gambe, appena tagliato il traguardo sono andato ad abbracciare i compagni perchè sono stati grandi”.
Dominic Windisch: “Oggi era veramente difficile vedere il bersaglio per la nebbia, ho cercato soltanto di sparare a sensazione, era come sparare ad occhi chiusi. La gare a squadre si confermano un nostro punto di forza. Adesso devo cercare di trasferire questa fiducia nelle prove individuali, mi manca ancora qualcosina e spero che questo giorno sia un buon viatico per i prossimi appuntamenti, ieri ho analizzato bene i miei risultati stagionali e ho capito tante cose”.
Lukas Hofer: “Ho rischiato al poligono perchè non si vedeva granchè, sta uscendo il frutto del lavoro d’insieme e del gruppo che si è formato. Quando si sta molto tempo insieme è importante creare il feeling fra di noi e lo abbiamo fatto”.
Thomas Bormolini: “E’ il mio primo podio in carrera, un’emozione incredibile. La nostra staffetta sta crescendo a prescindere dagli uomini che gareggiano, già dai Mondiali di Hochfilzen dello scorso anno avevamo dato segnali importanti, speriamo di continuare su questa strada”.