
Tarjei Boe - Foto IPA
Dopo due settimane di riposo in seguito ai Mondiali di Lenzerheide, torna in scena la Coppa del Mondo 2024/25 di biathlon con la tappa di Nove Mesto na Morave. Sulle nevi della Repubblica Ceca si partirà domani, giovedì 6 marzo, con la sprint serale maschile (ore 18.20), mentre quella femminile si disputerà venerdì (sempre allo stesso orario); a seguire, sabato sono in programma i due inseguimenti (maschile alle 14.55 e femminile alle 17.40), mentre domenica ci sarà il gran finale con le staffette maschili (ore 13.15) e femminile (ore 16.45). Teatro delle gare sarà l’anello della Vysocina Arena, rinnovato l’anno scorso in vista dell’edizione 2024 dei Mondiali della disciplina.

Photo: Petter Arvidson / BILDBYRÅN / kod PA / PA0976 bbeng skidskytte biathlon skiskyting skidskytte-vm vm ibu world championships biathlon world championships dam pursuit jaktstart jubel (Photo by PETTER ARVIDSON/Bildbyran/Sipa USA)
Biathlon: la situazione in classifica generale
Quella di Nove Mesto è la terzultima tappa stagionale (seguiranno in due settimane consecutive la tappa slovena di Pokljuka e quella norvegese di Oslo Holmenkollen), ma la corsa verso la Sfera di cristallo è ancora apertissima. In campo maschile al comando della classifica generale c’è Sturla Holm Laegreid, che guida con 854 punti e un margine di 48 lunghezze su Johannes Thingnes Boe. Nei recenti Mondiali però Laegreid ha deluso le aspettative, raccogliendo soltanto un argento nella mass start (oltre all’oro in staffetta); d’altra parte invece Lenzerheide ha mostrato un Boe scintillante con l’oro nella sprint e nell’inseguimento che gli ha permesso una volta di più di entrare nella storia, dunque la gara è tutt’altro che chiusa. Il classe ’93 di Stryn, che a Oslo saluterà il biathlon, ci tiene a chiudere la carriera in bellezza con la sesta Coppa del Mondo, ed è meglio non scommettere contro una leggenda.
Al femminile invece è più ampio il vantaggio che la leader Franziska Preuss ha da gestire su Lou Jeanmonnot. La tedesca, quattro medaglie ai Mondiali (oro nell’inseguimento, argento nella sprint e bronzo nelle due staffette), guida la classifica con 879 punti contro i 787 della rivale. Anche Jeanmonnot, come Laegreid, arrivava alla rassegna iridata con tutte le credenziali per dominare, ma non è riuscita a trovare il giusto feeling con le nevi elvetiche, dovendosi accontentare di un solo bronzo nell’individuale (oltre ai due ori nelle staffette vinte per dispersione dalla Francia). Dunque sia in campo maschile che in quello femminile sarà duello, dal momento che gli altri sembrano tutti tagliati fuori: Eric Perrot è terzo staccato di ben 269 punti, mentre Elvira Öberg terza (a -308) si è chiamata fuori dalla lotta dopo il malanno fisico che l’ha costretta a saltare Anterselva.

Tutti i precedenti a Nove Mesto
Nove Mesto ha ospitato per la prima volta le gare della Coppa del Mondo di biathlon nella stagione 2011/12, con l’esordio datato gennaio 2012. In totale il massimo circuito internazionale ha fatto tappa in questa località della Repubblica Ceca per otto volte, quasi sempre ad anni alterni, con 27 gare maschili e altrettante femminili (delle quali 10 sprint, 9 inseguimenti, 5 mass start e 3 individuali) oltre a quattro staffette di genere. Le gare del 2012 videro il successo in campo maschile di Andrej Makoveev nell’individuale, mentre nella sprint trionfò Emil Hegle Svendsen, superato poi da Anton Shipulin nell’inseguimento. L’individuale femminile sorrise invece a Kaisa Mäkäräinen, con la sprint appannaggio di Olga Zajceva e l’inseguimento di Tora Berger.
Nel 2015 invece andò in scena una doppietta sprint-inseguimento di Jakov Fak, mentre tra le donne vinsero Laura Dahlmeier e Darja Domracheva. Nel 2017 ci fu la tripletta di Martin Fourcade, capace di imporsi nella sprint, nell’inseguimento e nella mass start; viceversa tre vincitrici diverse al femminile: Tatjana Akimova nella sprint, Anais Chevalier nell’inseguimento e Gabriela Soukalova nella mass start. Passando al 2019, salta all’occhio un’altra tripletta, questa volta di Johannes Boe, mentre al femminile sfugge la tripletta a Marte Olsbu a causa di Anastasija Kuzmina che vince la mass start.

Johannes Thingnes Bø of Norway competes in men’s 12,5 km pursuit during the IBU Biathlon World Championships on February 16, 2025 in Lenzerheide. 2025 Biathlon World Championships, Day 5, Men’s 12,5 km Pursuit, Lenzerheide, Switzerland – 16 Feb 2025
Le ultime edizioni
Tornando a questo decennio, Nove Mesto ha fatto da sede delle gare per tre volte. Nel 2020 Johannes Boe infilò un’altra doppietta con sprint (davanti a Fillon-Maillet e al fratello Tarjei) e mass start (davanti a Jacquelin e Peiffer); Denise Herrmann si impose invece nella sprint femminile, mentre la mass start andò a Tiril Eckhoff. L’anno successivo la Vysocina Arena ospitò due weekend di gare a causa della riassegnazione della tappa di Oslo, non disputata causa Covid; nella prima sprint si impose Simon Desthieux davanti a Samuelsson e Peiffer, mentre nel successivo inseguimento Tarjei Boe ribaltò tutto vincendo davanti al fratello e allo stesso Desthieux. Nell’altra accoppiata sprint-inseguimento fece invece doppietta Fillon Maillet. In campo femminile ci fu un assolo di Eckhoff, capace di imporsi in tutte e quatto le prove.
Nell’ultima edizione valida per la Coppa del Mondo, quella del 2023, Johannes Boe ha siglato un’altra doppietta: nella sprint fu tripletta norge con il fratello e Christiansen sul podio, mentre nell’inseguimento dietro ai fratelli Boe chiuse lo svedese Ponsiluoma. Doppietta norvegese anche al femminile, griffato da Olsbu: podio identico sia nella sprint che nell’inseguimento, con il secondo posto a Ingrid Landmark Tandrevold e il terzo ad Anais Chevalier. Johannes Boe è dunque l’atleta più vincente a Nove Mesto con ben dieci successi, mentre al femminile il record appartiene a Tiril Eckhoff con cinque affermazioni.

I podi azzurri a Nove Mesto
Il comprensorio ceco non ha mai sorriso più di tanto all’Italia, che non ha nemmeno una vittoria all’attivo. Qui gli azzurri sono saliti sul podio soltanto cinque volte in Coppa del Mondo, quattro al femminile e una sola al maschile. Il primo in ordine cronologico risale al 2017, quando Dorothea Wierer si arrese soltanto a Chevalier nell’inseguimento e poi nella successiva mass start chiuse terza dietro a Soukalova e Dahlmeier. L’unica altra edizione che ha visto italiani a podio è quella del 2021, tutti e tre nelle sprint: nella prima disputata Lisa Vittozzi chiuse terza dietro a Eckhoff e Dzhima, mentre nella seconda, vinta sempre dalla fuoriclasse norvegese, Wierer chiuse sempre terza alle spalle anche di Herrmann. Infine il terzo gradino del podio fu centrato anche da Lukas Hofer, battuto solo da Fillon Maillet e Tarjei Boe.

Due Mondiali di biathlon a Nove Mesto: nel 2013 e 2024
Nove Mesto è stata anche la sede dei Mondiali di biathlon per due volte, nel 2013 e l’anno scorso nel 2024. Nella prima l’Italia ottenne un solo podio, con il bronzo nella staffetta femminile grazie al quartetto formato da Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Michela Ponza e Karin Oberhofer. Tra le donne dominò la norvegese Tora Berger, con due ori (inseguimento e individuale) e due argenti, battuta solo dall’ucraina Olena Pidhrushna nella sprint e dalla bielorussa Darja Domracheva nella partenza in linea. Più variegato invece il campo maschile, con tre vincitori diversi: affermazione di Emil Hegle Svendsen nella sprint e nell’inseguimento, entrambe le volte davanti a Martin Fourcade; il campionissimo francese si riscattò con l’oro nell’individuale, mentre nella mass start vinse Tarjei Boe.
È andata molto meglio per i colori azzurri nell’edizione 2024, che però a differenza del 2013, non assegnava punti validi per la Coppa del Mondo, dopo la riforma Ibu del 2023. Lisa Vittozzi salì infatti per tre volte sul podio, con l’argento nell’inseguimento alle spalle di Julia Simon e quello della mass start dietro a Justine Braisaz-Bouchet, mentre nell’individuale la sappadina riuscì a compiere il capolavoro e portare a casa la medaglia d’oro. L’unica gara senza podi per lei è la sprint, dove fu tripletta francese (oro Simon davanti a Braisaz e Jeanmonnot). A queste tre medaglie si aggiunge anche un altro argento per Lisa, in coppia con Tommaso Giacomel nella single mixed. Assolo di Boe invece al maschile, battuto soltanto da Laegreid nella sprint: nelle altre tre gare arrivò l’oro per Johannes, con tripletta norge nell’inseguimento (davanti a Laegreid e Christiansen) e doppietta con il fratello nell’individuale.