
Enric Perrot - Foto Marco Todaro / IPA Sport / IPA
Eric Perrot vince la mass start (15 km) di Pokljuka (Slovenia), valida per la Coppa del Mondo 2024/2025 di biathlon. Il francese ferma il cronometro sul tempo di 35’42″7 e la spunta per soli tre secondi sul connazionale Quentin Fillon Maillet. Un errore a testa nell’ultima serie per entrambi i transalpini, che firmano la doppietta davanti al norvegese Sturla Holm Laegreid, terzo a 22″3 con un errore. Ai piedi del podio l’altro francese Fabien Claude, quarto a 44″0. Distacchi che poi salgono oltre il minuto fino a trovare lo svedese Jesper Nelin, quinto a 1’14″9, il norvegese Martin Uldal, sesto a 1’18″0, e lo svizzero Niklas Hartweg, settimo a 1’23″2.
Indietro Tarjei Boe, ottavo a 1’26″0 con due errori al poligono. Completano la top ten i due francesi Antonin Guigonnat, nono a 1’30″5 con lo zero, ed Emilien Jacquelin, decimo a 1’32″9. Male al poligono Tommaso Giacomel. Il numero uno del biathlon azzurro commette ben sei errori (2-3-1-0) e termina al 21° posto a 2’09″6. Il tempo sugli sci è come al solito ottimo. 32’19″0 nel fondo e quinto tempo con soli 17″3 secondi in più di Perrot per il 24enne di Vipiteno, che paga a caro prezzo le incertezze nel tiro.

Le pagelle
Perrot (voto 9.5): un solo errore al poligono e miglior tempo sugli sci. Bravo a resistere agli attacchi di Fillon Maillet nel finale.
Fillon Maillet (voto 9): prova praticamente identica a Perrot. Al poligono è leggermente più rapido, ma sugli sci paga 7 secondi dal connazionale.
Laegreid (voto 8): i materiali del norvegese non sono al livello di quelli dei due francesi. Limita i danni e ottiene un buon podio in ottica generale.
Giacomel (voto 6): bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Sugli sci è sempre veloce e la condizione fisica è sempre al top. Al poligono serve migliorare per poter lottare per la sfera di cristallo.
Al femminile

Lou Jeanmonnot vince la 12.5 km. Un solo errore al poligono per la transalpina, che taglia il traguardo in 39’41″8 battendo di 16″4 la bulgara Milena Todorova, seconda con lo zero. Completa il podio la slovena Anamarija Lampic (+22″8), che perde il secondo posto con un errore all’ultima serie. Più indietro l’altra francese Jeanne Richard, quarta a 41″5 con un errore. Sbaglia due volte Franzsiska Preuss. La tedesca commette un errore nella prima e nell’ultima serie e non va oltre la quinta piazza a 54″6 da Jeanmonnot. La svedese Anna Magnusson trova lo zero, ma non impressiona sugli scie termina sesta a 54″9. Fallose le francesi. Tre errori per Julia Simon e cinque per Oceane Michelon, che chiudono rispettivamente 12ª (+1’12″8) e 13ª (+1’17″9). Attardata anche Justine Braisaz-Bouchet, 22ª a 2’03″4 con cinque errori. In difficoltà Elvira Oeberg. Sbaglia due volte nella prima serie e una volta nelle altre tre e si piazza 26ª a 2’47″9. Michela Carrara si butta via all’ultimo poligono. Nella serie finale sono ben quattro gli errori dell’azzurra, che termina 29ª a 4’00″1. Un totale di sette errori per l’italiana, che sugli sci ha tenuto un ritmo da potenziale top ten.
Le pagelle
Jeanmonnot (voto 9): si conferma la più in forma della seconda parte di stagione. Batte Todorova nonostante un errore al poligono. La vetta della generale è sempre più vicina.
Todorova (voto 9): difficile chiedere di più alla bulgara, che sugli sci non ha il passo di Jeanmonnot, ma trova un grande zero che la porta con merito sul podio.
Lampic (voto 8): sugli va forte e tiene il passo di Jeanmonnot. Butta via un potenziale testa a testa finale con l’errore all’ultima serie.
Carrara (voto 6): la prestazione sugli sci è come al solito ottima, ma sono troppi i sette errori al poligono. I quattro bersagli mancati all’ultima serie la fanno sprofondare fuori dalla top 20.
La classifica aggiornata, Jeanmonnot si incolla a Preuss
- Franziska Preuss (GER) 1048 punti
- Lou Jeanmonnot (FRA) 1028
- Julia Simon (FRA) 804
- Jeanne Richard (FRA) 676
- Oceane Michelon (FRA) 666
- Selina Grotian (GER) 620
- Justine Braisaz-Bouchet (FRA) 605
- Elvira Oeberg (SWE) 581
- Suvi Minkkinen (FIN) 561
- Maren Kirkeeide (NOR) 506
11. Dorothea Wierer (ITA) 433
31. Samuela Comola (ITA) 201
37. Michela Carrara (ITA) 176
38. Hannah Auchentaller (ITA) 171
47. Martina Trabucchi (ITA) 96