
Johannes Thingnes Bø - Foto MATHIAS BERGELD/Bildbyran/Sipa USA
Johannes Boe domina sulle nevi di casa nell’ultima tappa di Coppa del Mondo di biathlon 2024/2025. Il norvegese vince la sprint 10 km di Oslo, prova di apertura della tre giorni conclusiva dell’annata, e si prende la Coppa del Mondo di Sprint. Doppio zero e 24’49″5 il tempo del 31enne scandinavo, che ha annunciato il ritiro al termine della stagione e si mantiene in piena corsa per la sfera di cristallo. Dominio della Norvegia, che occupa con i suoi biatleti tutta la top 5. Al secondo posto c’è il leader della generale Sturla Holm Laegreid, a 25″7 da Boe con lo zero. Un errore in piedi per Johannes Dale, che termina terzo a 36″7. Seguono Isak Frey (+46″6) e Vebjoern Soerum (+59″8). Il primo degli umani è l’azzurro Tommaso Giacomel. Il pilastro del biathlon italiano commette un errore a terra e uno in piedi e chiude sesto a 1’01″1 con il quarto tempo sugli sci (+19″9 rispetto a Boe). Completano la top ten Quentin Fillon Maillet, 7° a 1’05″4, Justus Strelow, 8° a 1’14″2, Emilien Claude, 9° a 1’18″8, ed Endre Stroemsheim, 10° a 1’21″9. Indietro gli altri azzurri. Lukas Hofer è 27° a 1’54″1 e Patrick Braunhofer 37° a 2’12″3.
Le pagelle

Boe (voto 10): alle ultime gare della carriera non molla la corsa alla sfera di cristallo. Trova il doppio zero e vince davanti ai suoi tifosi la Coppa di Sprint.
Laegreid (voto 9): sugli sci non riesce a tenere il passo di Boe. Limita i danni e resta in testa alla generale grazie al doppio zero al poligono.
Dale (voto 8): un errore in piedi gli toglie il secondo posto. Riesce a difendere il podio dagli attacchi di Frey e Soerum.
Giacomel (voto 8): gara solida dell’azzurro, che sugli sci fa sempre un’ottima figura. L’errore a terra era evitabile. Sarebbe stato quarto posto. La top 5 nella generale è più che un obiettivo.
La top ten di giornata
- Johannes Thinges Boe (Nor) 24’49″5
- Sturla Holm Laegreid (Nor) a 25″7
- Johannes Dale (Nor) a 36″7
- Isak Frey (Nor) a 46″6
- Vebjoern Soerum (Nor) a 59″8
- Tommaso Giacomel (Ita) a 1’01″1
- Quentin Fillon Maillet (Fra) a 1’05″4
- Justus Strelow (Ger) a 1’14″4
- Emilien Claude (Fra) a 1’18″8
- Endre Stroemsheim (Nor) a 1’21″9
27. Lukas Hofer (Ita) a 1’54″1
37. Patrick Braunhofer (Ita) a 2’12″3
La classifica generale aggiornata
- Sturla Holm Laegreid (NOR) 1146
- Johannes Thingnes Boe (NOR) 1057
- Eric Perrot (FRA) 825
- Emilien Jacquelin (FRA) 755
- Quentin Fillon Maillet (FRA) 747
- Sebastian Samuelsson (SVE) 744
- Tommaso Giacomel (ITA) 735
- Tarjei Boe (NOR) 663
- Vebjoern Soerum (NOR) 613
- Fabien Claude (FRA) 557
32. Lukas Hofer (ITA) 201
42. Didier Bionaz (ITA) 105
56. Daniele Cappellari (ITA) 42
76. Elia Zeni (ITA) 10
81. Patrick Braunhofer (ITA) 7
Al femminile

Franziska Preuss la spunta su Lou Jeanmonnot nella sprint 7 km. 20’57″2 il tempo della tedesca, che batte di due soli decimi la francese in una vera e propria sfida per la vetta della classifica generale. Condizioni ottimali a Oslo con le prime sei al traguardo tutte con lo zero. La finlandese Suvi Minkkinen è terza a 21″9. Più staccate la norvegese Ida Lien, quarta a 29″4, e la francese Julia Simon, quinta a 31″9. Le due svizzere Amy Baserga e Lena Haecki-Gross sono rispettivamente sesta e settima a 42″1 e 44″4 da Preuss. Completano la top ten la svedese Hanna Oeberg, ottava a 45″8 con due errori al poligono, la bulgara Milena Todorova, nona a 47″4, e la svizzera Aita Gasparin, decima a 47″7. Fuori dalle migliori dieci la svedese Elvira Oeberg, 11ª a 50″6 con due errori in piedi, e le francesi Jeanne Richard, 17ª a 1’05″9, Oceane Michelon, 18ª a 1’08″9, e Justine Braisaz-Bouchet, 40ª a 1’30″4 con quattro bersagli mancati. La migliore delle italiane è Michela Carrara, che termina 24ª a 1’19″0 con due errori. Indietro Dorothea Wierer, 35ª a 1’25″8 nonostante un solo errore al poligono.
La top ten di giornata
- Franziska Preuss (Ger) 20’57″2
- Lou Jeanmonnot (Fra) a 0″2
- Suvi Minkkinen (Fin) a 21″9
- Ida Lien (Nor) a 29″4
- Julia Simon (Fra) a 31″9
- Amy Baserga (Sui) a 42″1
- Lena Haecki-Gross (Sui) a 44″4
- Hanna Oeberg (Swe) a 45″8
- Milena Todorova (Bul) a 47″4
- Aita Gasparin (Sui) a 47″7
24. Michela Carrara (Ita) a 1’19″0
35. Dorothea Wierer (Ita) a 1’25″8
41. Samuela Comola (Ita) a 1’31″0
La classifica generale aggiornata
- Franziska Preuss (GER) 1138 punti
- Lou Jeanmonnot (FRA) 1103 punti
- Julia Simon (FRA) 854 punti
- Jeanne Richard (FRA) 700 punti
- Oceane Michelon (FRA) 689 punti
- Suvi Minkkinen (FIN) 626 punti
- Selina Grotian (GER) 620 punti
- Elvira Oeberg (SWE) 611 punti
- Justine Braisaz-Bouchet (FRA) 606 punti
- Maren Kirkeeide (NOR) 521 punti
11. Dorothea Wierer (ITA) 439 punti
33. Samuela Comola (ITA) 201 punti
36. Michela Carrara (ITA) 193 punti
39. Hannah Auchentaller (ITA) 171 punti
49. Martina Trabucchi (ITA) 96 punti