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Johannes Boe fa una gara a parte e si aggiudica l’individuale maschile di Canmore, tappa valevole per la Coppa del Mondo 2018/2019 di biathlon. Il norvegese non ha rivali (si fa sentire anche l’assenza di un Fourcade che però oggi avrebbe potuto ben poco) e chiude con lo zero complessivo per la seconda volta in carriera in questa disciplina.
Dominik Windisch è quinto con due errori e una delle migliori prove della stagione. Più indietro Hofer (fuori dalla top-20) con un distacco di quasi 4 minuti da Boe. Sul podio invece ci finiscono Christiansen, il cui ritardo è comunque superiori ai due minuti e il russo Loginov. Beffa per Birkeland che per pochi secondi è fuori dai tre.
BOE DOMINATORE – Le temperature glaciali non scompongono il campione nordico, dominatore in lungo e in largo. Parte come un fulmine e finisce nella medesima maniera il nativo di Stryn: una prestazione che poche volte si è vista negli ultimi anni. Ma il problema non è degli inseguitori, bensì della supremazia incontrastata del venticinquenne.
GLI ITALIANI – Dominik Windisch è il migliore degli italiani (quinto) e chiude tra i primi 10. L’altoatesino commette due errori ma può essere soddisfatto soprattutto per quanto fatto vedere sugli sci. Non rientra nella top-10 Hofer, scontento al traguardo e autore di un avvio a rilento. Ritmo non incontenibile per il ventinovenne di Brunico che paga delle condizioni quasi estreme per quanto riguarda il freddo. Dietro Hofer c’è un buon Thomas Bormolini.