Dagli inviati ad Anterselva, Michele Galoppini e Giulio Gasparin
Dopo le dichiarazioni di ieri delle azzurre, è toccato agli uomini inforcare gli sci ad Anterselva per la Coppa del Mondo di biathlon. Dopo la prima sessione ufficiale di allenamento, gli azzurri Dominik Windisch, Lukas Hofer e Thomas Bormolini si sono fermati in esclusiva ai nostri microfoni, per parlare delle gare di casa e della situazione di forma.
Dominik Windisch
Gara di casa, non troppa pressione ma molto stress [risata]. La pressione ce la si mette addosso da soli, ma io non mi aspetto niente e sono tranquillo. Voglio godermi queste gare, sono peraltro contento di poter fare anche la mass start e non solo l’individuale. Poi ovviamente in casa ci sono tante fonti di stress e tante interviste, ma a noi del biathlon italiano non possono che fare bene.
Questa è la pista di casa, ma conoscerla per filo e per segno non dà così tanto vantaggio. Noi ci alleniamo qua solo d’estate, quando la pista è ovviamente diversa, sennò ci alleniamo più al nord o quando siamo in giro per la Coppa del Mondo. Abbiamo qualche chance a Natale, ma comunque è poco.
Al tiro oggi in allenamento ho fatto un po’ fatica: nonostante l’abitudine a certe altitudini, sono due mesi che siamo molto più in basso a gareggiare. Quindi il respiro mancante si sente, inoltre il poligono qua è molto complicato, perché ci arrivi dopo una lunga discesa ed una salita che si trovano appena prima e quando devi sparare hai i battiti a tutta. È davvero difficile.
Qui ad Anterselva io mi sono prefissato i miei obiettivi, ma per ora non li voglio dire a nessuno. Mi riterrò soddisfatto se riuscirò a fare ciò che mi sono messo in testa.
Lukas Hofer
È sempre bellissimo tornare sulla pista di casa, sia perché noi ci alleniamo tutto l’anno qui sia perché Anterselva è speciale; la neve inoltre è perfetta, cosa chiedere di più?
Nella gara individuale l’obiettivo sarà fare bene il tiro, perché conta quasi solo quello in pratica. Bisogna cercare lo zero in ogni poligono, e sarà più facile se le previsioni di vento in calo avranno ragione. Speriamo cali, perché ad Anterselva è sempre difficile sparare con il vento: entra abbastanza cattivo e lavora sul colpo.
Quantomeno fisicamente io mi sento sempre meglio, la preparazione era effettivamente quella giusta, per cercare il picco al Mondiale di Hochfilzen, quindi ora bisogna solo limitare la sfortuna al tiro che ogni tanto mi perseguita. Poi il risultato arriva di sicuro, anche se un risultato specifico non è quello che cerco qui ad Anterselva, vorrei gareggiare bene e divertirmi , ritrovare le giuste sensazioni al tiro e sugli sci. Inoltre riuscire a qualificarmi per la mass start di domenica, ho perso qualche posizione in classifica e quindi devo fare bene per entrarci.
Thomas Bormolini
Sempre bello scendere in pista con il sole, scalda bene, e il vento oggi c’è per tutti, bisogna farsene una ragione. La neve peraltro è in ottime condizioni ed il tracciato è duro ma molto bello. Con l’individuale, l’obiettivo non può che essere fare 4 belle serie al poligono e dare tutto in pista.
ECCO IL VIDEO
