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Patrick Braunhofer - Foto Sven Hoppe Dpa IPA
L’Italia ancora protagonista del biathlon: dopo il fine settimana di Anterselva culminato con due fantastici podi di Tommaso Giacomel, le nevi italiane si apprestano ad ospitare i Campionati Europei 2025, di scena in Val Martello da mercoledì 29 gennaio a domenica 2 febbraio. Il poligono altoatesino sarà sede delle gare continentali, valide anche come appuntamento per la Ibu Cup 2024/25, il circuito mondiale di secondo livello di biathlon, inferiore solo alla Coppa del Mondo. La competizione si è spesso rivelata come un trampolino di lancio per le giovani stelle, che spesso e volentieri hanno vestito i panni dei protagonisti agli Europei prima di esplodere al piano superiore.
Si riscontra poi l’anomalia della Norvegia, che a causa dell’alto numero di biatleti di altissimo livello e del limite di partecipanti a ciascuna tappa di Coppa del Mondo fissato a sei, si è spesso ritrovata a dover parcheggiare in Ibu Cup gente del calibro di Vetle Sjåstad Christiansen e Johannes Dale-Skjevdal, entrambi medagliati a livello iridato e con un numero in doppia cifra di vittorie in CdM. Si prevede dunque grande spettacolo, con la speranza che l’Italia possa sorprendere e ottenere dei buoni risultati nella rassegna di casa.
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I convocati azzurri per gli Europei di biathlon in Val Martello
L’Italia si presenta all’edizione di casa degli Europei di biathlon in Val Martello con una selezione formata da undici elementi. Agli ordini del direttore tecnico Klaus Höllrigl ci saranno infatti in campo maschile Patrick Braunhofer, Nicola Romanin, Nicolò Betemps, Christoph Pircher, Marco Barale e Iacopo Leonesio. Al femminile invece saranno in gara Rebecca Passler, Linda Zingerle, Ilaria Scattolo, Birgit Schölzhorn e Beatrice Trabucchi al femminile. Tra questi, Braunhofer, Passler, Trabucchi e Scattolo sono stati protagonisti nella stagione corrente anche in tappe di Coppa del Mondo.
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Pictured: rebecca pasler (ita)
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Tante stelle al via: nella Norvegia spiccano Christiansen e Dale
La Norvegia partirà come favorita in tutte le gare al maschile, potendo contare su una selezione di assoluto livello. La nazionale scandinava si presenterà al via con un sestetto incredibile, in cui spiccano l’oro olimpico in staffetta di Pechino 2022 e 31 volte vincitore in tappe di CdM (individualmente e di squadra) Vetle Sjåstad Christiansen, l’argento e bronzo mondiale a Pokljuka 2021 Johannes Dale-Skjevdal, l’attuale leader della classifica generale di Ibu Cup Isak Frey, e il medagliato europeo Johan-Olav Botn. A completare la squadra ci sono poi Sverre Dahlen Aspenes, Sivert Guttorm Bakken e per la sprint anche Vetle Rype Paulsen.
Al femminile invece i riflettori della Norvegia sono puntati su Juni Arnekleiv, punta di diamante della squadra che comprende anche Gro Randby, Marthe Kråkstad Johansen, Siri Galtung Skar, Karoline Erdal e Emilie Ågheim Kalkenberg. In campo femminile però i favori del pronostico sono tutti della Francia, che può schierare una formazione superiore a tutte le altre con Sophie Chauveau (oro mondiale in staffetta a Nove Mesto nella passata stagione e con svariati podi in CdM), Camille Bened, Voldiya Galmace Paulin (rispettivamente prima e seconda in generale in Ibu Cup) e Gilonne Guigonnat. Anche la Germania può dire la sua con Stefanie Scherer, Julia Kink e Johanna Puff, mentre al maschile si affiderà soprattutto su Roman Rees (quinto in classifica generale), David Zobel, Lukas Fratzscher e Simon Kaiser. Le fiches austriache sono puntate soprattutto su Fabian Müllauer.
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I risultati della passata edizione
A testimonianza dell’alto livello della competizione, basta dare uno sguardo all’albo d’oro dell’edizione del 2024, che si è svolta a Osrblie, in Slovacchia. Hanno infatti trovato la medaglia d’oro atleti che ora brillano anche in Coppa del Mondo, come i norvegesi Maren Kirkeeide e Vebjoern Soerum. Quest’ultimo si è infatti imposto nell’individuale, e quest’anno ha trovato anche il primo successo in CdM nell’individuale di Ruhpolding. In quell’occasione fu tripletta per la Norvegia, con Johan-Olav Botn d’argento e il bronzo a Martin Uldal (anche lui vincitore quest’anno della sprint di Le Grand Bornand). Il francese Antonin Guigonnat trionfò poi nella sprint, davanti ancora a Botn e a Isak Frey. Quest’ultimo ribaltò la situazione e vinse l’inseguimento davanti al romeno di origine russa Dmitrii Shamaev e allo stesso Guigonnat.
Al femminile invece Maren Kirkeeide vinse l’oro nell’individuale (davanti alla moldava Alina Stremous e alla slovacca Ema Kapustova) e nell’inseguimento (davanti alla connazionale Emilie Aagheim Kalkenberg e alla francese Oceane Michelon), mentre nella sprint fu beffata dall’altra norvegese Ida Lien, dovendo così accontentarsi della medaglia d’argento davanti all’ucraina Khrystyna Dmytrenko. Il tris di ori per Kirkeeide è arrivato grazie alla staffetta mista, dove la Norvegia (che vedeva nella sua formazione anche Lien, Frey e Botn) ha fatto man bassa mettendosi alle spalle Francia e Italia. Il quartetto azzurro (Nicola Romanin, Nicolò Betemps, Beatrice Trabucchi, Hannah Auchentaller) chiuse con la medaglia di bronzo, che rappresenta anche l’unica medaglia ottenuta dalla selezione tricolore.
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Il programma dei Campionati Europei di biathlon in Val Martello
Il calendario della rassegna continentale nella località altoatesina vede otto gare totali in programma, sei individuali e due di squadra. Si parte mercoledì 29 gennaio con le due prove individuali, mentre venerdì 31 saranno di scena le due gare sprint, seguite sabato dagli inseguimenti; gran finale domenica 2 febbraio con le due staffette. Di seguito il calendario completo.
- Mercoledì 29 gennaio – Individuale 15 km femminile (ore 10.30)
- Mercoledì 29 gennaio – Individuale 20 km maschile (ore 14.30)
- Venerdì 31 gennaio – Sprint 7,5 km femminile (ore 10.45)
- Venerdì 31 gennaio – Sprint 10 km maschile (ore 14.10)
- Sabato 1º febbraio – Inseguimento 10 km femminile (ore 11.00)
- Sabato 1º febbraio – Inseguimento 12,5 km maschile (ore 13.45)
- Domenica 2 febbraio – Staffetta 4×6 km femminile (ore 10.45)
- Domenica 2 febbraio – Staffetta 4×7,5 km maschile (ore 13.45)