Dorothea Wierer tornerà a disputare una gara di Coppa del Mondo di biathlon a un mese di distanza dall’ultima volta, 32° posto a Lenzerheide il 14 dicembre. Poi l’azzurra ha deciso di fermarsi per riprendersi al meglio da una serie di problemi fisici che la condizionavano. Il ritorno è fissato per il 10 gennaio nella 12,5km individuale di Anterselva. “Ho avuto quattro volte l’influenza. Spero di non ammalarmi più per arrivare in forma per il finale di stagione. Al ritorno non mi aspetto grandi risultati perché vengo da un mese di inattività. Sarà più un test agonistico. La short individual è una gara che mi piace. Al momento sono 29ª nella generale e devo provare a risalire nelle prime 10”, le parole di Wierer.
Oltre a Wierer ci saranno Vittozzi, Comola, Passler, Carrara e l’esordiente Scattolo. Ecco le parole di Vittozzi: “Vengo dalla vittoria nella sprint di Ruhpolding. E’ stata una vittoria indimenticabile perché ho vinto con un errore in più delle mie avversarie. Partecipo alla shot per divertirmi anche se come disciplina non mi piace. I 2.5 km in meno si faranno sentire”.
Tommaso Giacomel sarà uno dei protagonisti della short individuale maschile del 18 gennaio. “Mi sento bene in questo periodo, spero di fare bene nella tappa di casa. E’ la prima short che corro. Il ritmo sarà molto alto e trovare il passo non sarà facile”, il commento di Giacomel.
“Sono felice di tornare nella tappa di casa dopo un anno completo di stop. Ho avuto tanti problemi fisici ed essere qui è già una vittoria per me. Sono tornato competitivo da poco anche se mi manca ancora qualcosa. Con il tempo migliorerò. L’importante è che le squadre crescano bene. Sul campo sono avversario dei miei connazionali, ma c’è un legame forte con loro. La short individual non mi piace, è un format creato per esigenze televisive. Dovremo adattarci”, le parole del veterano Lukas Hofer.