[the_ad id=”10725″]
Dagli inviati ad Anterselva, Michele Galoppini e Giulio Gasparin
Sorridono Dorothea Wierer ed Alexia Runggaldier dopo la conferenza stampa che le ha viste protagoniste per il podio raggiunto nella staffetta femminile di Anterselva per la Coppa del Mondo di biathlon. Assieme a Federica Sanfilippo e Lisa Vittozzi hanno conquistato un grande terzo posto dietro a Germania e Francia. Ecco le parole in esclusiva di Wierer e Runggaldier, e quelle di Federica Sanfilippo fermata ‘al volo’ dopo la sua frazione.
Dorothea Wierer
Nell’ultimo giro ero un po’ insicura perché siamo uscite io e la Merkushyna dal poligono assieme e nel falsopiano di metà tracciato mi sono accorta che lei non stava andando fortissimo. Però non sapevo se stava controllando o se effettivamente di più non ne aveva. In mezzo al bosco ad un certo punto ha fatto uno scatto e mi sono accodata tenendo e quindi sono stata io a scattare sull’ultima salita, perché sul piano finale non è facile riuscire a staccare le avversarie. Sono contenta non mi abbia preso [risata].
Quest’anno al tiro non sono più veloce come l’anno scorso, e da terra mi sono accorta che lei [Merkushyna] sparava velocissimo… infatti come conseguenza ha sbagliato [risata]. Oggi ho certamente sparato più velocemente del solito, ma in staffetta si è più tranquilli perché si hanno le ricariche [risata]. Quest’anno al tiro non va bene, anche quando sono in azzeramento mi rendo conto che non mi viene più così facilmente lo sparare. Poi più ci si pensa peggio è…
Ora una settimana di pochi allenamenti, anche due giorni di riposo assoluto. Poi si ricomincia con una mini preparazione in vista del Mondiale di Hochfilzen. Vero anche che ormai la forma è quella che si è raggiunta, difficile mettere di più. Bisogna però curare alcuni piccoli dettagli.
Stasera intanto porto le mie compagne a fare un po’ di festa, posso andare ora? No dai scherzo [risata].
Alexia Runggaldier
Ci ho preso gusto qui ad Anterselva sul podio, però non è affatto facile come può sembrare. Quando gira, gira e qui ad Anterselva sono soddisfattissima.
Ho penato tanto nell’ultimo giro di Dorothea, perché quest’oggi sono partita a manetta e poi ho sofferto tanto al poligono in piedi e mi dispiaceva aver messo nei pasticci la squadra. Al tiro so fare molto meglio e sapevo che potevamo puntare in alto oggi. Peraltro su quell’ultima ricarica che non potevo sbagliare… mi sono ricordata le parole del mio allenatore e sono stata calma.
In generale quando si spara in staffetta si sta più tranquilli, io per lo meno, perché ci sono le tre ricariche da poter utilizzare: poi però ne sbagli uno, con la ricarica lo manchi ancora… e poi tremi [risata].
Ora si torna a casa, si riposa, e poi vediamo se si riesce a regalare una medaglia anche al Mondiale. Stasera però festa! Che ci sono qui anche dei miei amici.
Federica Sanfilippo
Oggi mi sentivo molto bene sugli sci, anche al tiro è andata abbastanza bene e dopo la sessione in piedi sentivo di poter spingere e direi che ci sono riuscita arrivando al cambio praticamente al terzo posto.