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L’Italia degli sport invernali riprende da dove aveva finito. Un sabato straordinario, il primo vero sabato della neve: ad Ostersund la staffetta mista di biathlon regala un successo straordinario con Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer, Dominik Windisch. Mentre in America lo sci alpino azzurro risponde presente: a Killington, nel gigante femminile, Marta Bassino trionfa davanti a Federica Brignone. A Lake Louise Dominik Paris va vicinissimo alla vittoria, ma per due centesimi si arrende a Thomas Dressen.
CERTEZZA BIATHLON – Se il buongiorno si vede dal mattino ci apprestiamo a vivere un’altra stagione nella quale il tricolore azzurro è destinato ad essere protagonista, forse come non mai. La staffetta mista azzurra ha dominato letteralmente dall’inizio alla fine: Lisa Vittozzi solidissima in prima frazione ha lanciato gli azzurri al comando, Dorothea Wierer ha consolidato il vantaggio facendo capire alle avversarie che, forse, anche quest’anno la classifica generale in rosa sarà un affare tutto nostro. Poi un Lukas Hofer davvero pimpante ha legittimato la vittoria e, sul finale, neanche un mostro come Johannes Boe è riuscito a recuperare Dominik Windisch che in chiusura è sempre una certezza. Domani sarà il turno delle due sprint.
LA PRIMA VOLTA DI MARTA BASSINO – Prima nella prima manche, prima nella seconda manche: cosa chiedere di più a Marta Bassino che, a 23 anni, trova il primo successo della sua carriera? A Killington l’azzurra è stata semplicemente perfetta: pulita, lineare, veloce. Tutto. E in questo sabato meraviglioso si unisce la seconda manche da urlo di Federica Brignone che batte anche Mikaela Shiffrin e regala una doppietta, la della storia dell’Italia in rosa, tanto inaspettata quanto bella.
PARIS CHE INIZIO – Il sabato da sogno per un niente non si è trasformato in epico, anzi per due centesimi. Perché Dominik Paris la vittoria a Lake Louise, nella prima discesa stagionale, l’ha assaporata per diversi minuti prima che Thomas Dressen, con un finale da applausi, gliela togliesse. Ma comunque sono tanti, tantissimi, i segnali positivi di Dome-Jet che continua ad essere uno dei favoritissimi per la coppa di specialità e magari anche per un podio nella generale. Domani c’è il Super-G, altro banco di prova importante,
INTRAMONTABILE ARIANNA – Anche il sabato sul ghiaccio si era aperto con la solita straordinaria, intramontabile, immortale Arianna Fontana che, in quel di Nagoya, ha centrato il secondo podio stagionale nei 1500 metri nella Coppa del Mondo di short track. La portabandiera delle Olimpiadi di PyeongChang detta ancora legge, così come tutta l’Italia in un sabato da urlo.
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