La Coppa del Mondo 2022 in Qatar è andata abbastanza bene per la nazionale degli Stati Uniti. Gli americani hanno passato il turno da imbattuti nel loro girone, quello che comprendeva anche Inghilterra, Iran e Galles, battendo gli asiatici e pareggiando con i Tre Leoni e con i Dragoni. Il percorso poi si è interrotto agli ottavi di finale con la sconfitta contro l’Olanda, ma la squadra guidata da Gregg Berhalter ha mostrato la solita ottima alchimia di gruppo e anche qualche individualità che si è fatta notare. Un’esperienza positiva al 100%. Ma non per il ct che, come spiega il Sun, in un lungo comunicato ha raccontato di essere stato vittima di un ricatto. “Durante i mondiali, un individuo ha contattato la Federazione degli Stati Uniti dicendo che aveva informazioni su di me che mi avrebbero ‘abbattuto’, un tentativo di sfruttare qualcosa di personale che mi è successo tantissimo tempo fa per far terminare il mio rapporto lavorativo con la nazionale degli Stati Uniti”. La situazione personale riguarda il matrimonio di Berhalter con sua moglie Rosalind. Trent’anni fa, quando i due erano ancora fidanzati e frequentavano il college, c’è stata una litigata finita male: “Una sera, io e Rosalind abbiamo cominciato a discutere, le cose sono diventate fisiche e io le ho dato dei calci sulle gambe. Le ho chiesto subito scusa, ma abbastanza comprensibilmente per un po’ non ha voluto saperne di me”. La federazione ha deciso quindi di indagare: “Non vogliamo nascondere nulla, questa è la nostra storia. Abbiamo collaborato apertamente con l’investigazione aperta dalla federazione e, nonostante non avremmo voluto discutere in pubblico qualcosa di così personale, abbiamo colto l’opportunità di mostrare quanto questa situazione ci abbia fatto imparare”