Massimo Ferrero - Foto Marti
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Una testa di maiale è stata recapitata questa mattina davanti alla sede della Sampdoria a Corte Lambruschini. Era dentro uno scatolone che qualcuno ha lasciato davanti alla portineria. Sul posto sono arrivati gli artificieri che hanno aperto il pacco e la Digos. L’inquietante trofeo era accompagnato da un biglietto di minacce scritto in stampatello: “Massimo Ferrero, Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre”. Un mese fa alla sede della Samp era stato recapitato un proiettile a salve, accompagnato da un biglietto di minacce all’ex presidente Ferrero e a Edoardo Garrone.
La scatola è stata trovata dai carabinieri, chiamati per un allarme bomba, e sul posto sono intervenuti gli artificieri con il termoscanner. Essi hanno aperto la scatola, poi l’indagine è passata alla Digos coordinata dal Pm Luca Scorza Azzarà , il quale aprirà un fascicolo contro ignoti appena riceverà la relazione degli investigatori. Saranno analizzate le telecamere di sorveglianza ed eventuali impronte digitali. La scientifica analizzerà anche il biglietto per confrontarlo con quello ritrovato alcune settimane fa, messaggio per il quale, in seguito, si scusò un tifoso. L’episodio è l’ultimo di una serie di proteste portate avanti dai tifosi blucerchiati. In precedenza, circa 70 di loro aveva effettuato un blitz nella sede della società San Quirico, cassaforte della famiglia Garrone-Mondini, ex proprietaria della Sampdoria, e avevano portato fumogeni, cantato slogan e mostrato volantini ‘Garrone-Mondini Vergogna’. Quindi, alcuni giorni dopo, oltre 500 tifosi protestarono sempre contro Garrone in una manifestazione sotto la sede della Erg a Genova San Benigno, utilizzando fumogeni, striscioni e slogan durissimi “Garrone Mondini primi responsabili”.
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