La tempesta, le parole di Francesco Totti hanno diviso la tifoseria giallorossa, schierata per metà con l’emblema della Roma e per metà con il tecnico di Certaldo. Oggi il capitano, a 90° minuto, ha rincarato la dose. “Io spero di restare sempre nella Roma, indubbiamente. E’ il mio sogno, l’ho sempre detto e lo ribadisco. Ma se le due strade non portano alla stessa via…vedremo”.
Francesco Totti pensa all’addio, le strade sembrano destinate a dividersi. A confermare ulteriormente questa tesi la decisione di Spalletti di cacciare il numero 10 dal ritiro. “Col Palermo sei fuori, non ti convoco, puoi anche andare a casa” sarebbero state le parole dell’allenatore. Il futuro di Totti è sempre più in bilico, il contratto in scadenza a giugno sembra una sentenza. E a sognare il colpo ad effetto sono i nuovi ricchi: Usa e Cina su tutte. “Io dirigente, ma più in là. Io voglio giocare. Voglio giocare percheémi sento ancora un calciatore. Ho la fortuna di avere ancora la passione. La mia testa di mi dice di continuare e nessuno me lo impedirà, nessuno mi farà smettere. L’ultima parola spetta sempre a me. So cosa posso dare ancora, e a giugno deciderò il mio futuro”. A marzo il presidente Pallotta è atteso a Roma, l’occasione giusta per chiarire, una volta per tutte, la questione. “Ci metteremo a tavolino, io diro’ la mia, lui la sua. Sperando che tutti escano contenti. Mi aspetto correttezza. E che mi dicano la realtaà delle cose, cosa vogliono fare, le loro intenzioni nei miei confronti. E poi io dirò la mia”.