Il presidente del Coni Giovanni Malagò, in occasione del Forum Internazionale del Turismo, dichiara: “All’estero hanno fame d’Italia, tutti a livello internazionale ci vogliono riconoscere la possibilità di fare eventi sportivi nel Paese, ma noi dobbiamo dare delle garanzie sulla parte infrastrutturale e su questa cosa da decenni il Paese ha fallito, noi non siamo mai stati in grado di dare queste garanzie. Il governo deve accelerare e modificare gli aspetti normativi e amministrativi legati alla parte infrastrutturale. E’ qualcosa di sconvolgente: 1956 Olimpiadi di Cortina, 1960 Roma, 1990 Mondiali di calcio, 2006 Olimpiadi Torino: fuori questi 4 grandi eventi sportivi planetari lo Stato dal dopoguerra ad oggi non ha fatto un’opera pubblica sportiva”.
A parlare anche Andrea Abodi, ministro dello Sport: “Non è mai stato fatto nulla. Credo che abbia ragione Malagò, abbiamo trovato una situazione che è figlia di questi decenni, abbiamo un’idea di modello di sviluppo complessivo nel quale lo sport è un elemento significativo. Il tema infrastrutturale è cruciale ma se abbiamo una palestra ogni due scuole è problema che si è consolidato nel tempo e che cercheremo di scardinare. Non coltiviamo l’ambizione di risolvere il problema in 4 anni“.