
Paul Pogba, Juventus - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli
Si concluderà domani la squalifica di 18 mesi che ha tenuto lontano Paul Pogba dal calcio giocato, un periodo che il centrocampista spera possa segnare la fine di una lunga fase negativa, costellata non solo da infortuni, ma anche da un tentativo di sequestro. Per quest’ultimo caso sono stati condannati suo fratello Mathias e cinque amici d’infanzia a pene detentive fino a otto anni al termine del processo conclusosi a fine 2023. L’ex nazionale francese è stato sospeso per quattro anni nel 2022 dopo essere risultato positivo ai metaboliti non endogeni del testosterone (DHEA) al termine della partita Juventus-Udinese del 20 agosto 2023, la sua sanzione è stata successivamente ridotta a 18 mesi dal TAS.

Pogba al lavoro per il rientro in campo
Attualmente residente a Miami, Pogba è pronto a ripartire e lo dimostra anche sui social, con continui aggiornamenti sul suo account Instagram riguardo gli allenamenti intensivi a cui si sta sottoponendo. Il suo sogno più grande è il Mondiale del 2026, ma prima di raggiungere questo obiettivo dovrà trovare un club. Il 15 marzo compirà 32 anni e, dopo la rescissione del contratto con la Juventus lo scorso novembre, è alla ricerca di una nuova opportunità professionale.
Un membro del suo entourage ha confermato che il classe ’93 sta lavorando duramente per recuperare la forma fisica, sottolineando che ha ricevuto numerose offerte, ma al momento nulla che lo abbia convinto appieno. L’allenatore dei Blues, Didier Deschamps, ha mantenuto un costante contatto con lui, ma il problema più grande rimane ovviamente il fatto che Pogba non scende in campo da più di un anno e mezzo.

Le possibili ipotesi per il futuro
Nel corso di una delle sue rare apparizioni pubbliche, durante lo scorso mese di gennaio, Pogba ha rilasciato un’intervista sul canale Twitch AmineMaTue, rivelando di aver ricevuto diverse “proposte non molto interessanti“, come quella di trasferirsi in Russia, ma ha chiarito che non è quello il suo obiettivo. Il suo futuro, ha ammesso, dipende da molteplici fattori, non solo dalle sue prestazioni sul campo.
Una possibile destinazione per Pogba potrebbe essere l’Inter Miami di David Beckham, dove ha comprato anche casa. Il centrocampista francese è stato avvistato sugli spalti per la prima partita stagionale del club in Mls contro il New York City lo scorso 23 febbraio, e sta perfezionando la sua preparazione fisica con il preparatore atletico di Lionel Messi. Anche l’Olympique Marsiglia ha mostrato interesse per Pogba: Medhi Benatia, direttore sportivo dell’OM, ha giocato con lui alla Juventus, ma il club francese ha preferito non correre il rischio di ingaggiare un giocatore la cui condizione fisica resta incerta. Non è da escludere nemmeno la Saudi Pro League, con l’ipotesi di un trasferimento all’Al-Ittihad, squadra dove milita il connazionale Karim Benzema.