“La situazione è diversa da Sochi, ci sono tante misure di sicurezza in atto: il laboratorio è all’interno del circuito chiuso e vi sono diversi esperti internazionali, inoltre abbiamo un osservatore indipendente che supervisiona i laboratori“. A parlare è Olivier Niggli, direttore generale della Wada, che esclude la possibilità di scandali doping. “Rispetto ad allora, abbiamo imparato tante cose – ha sottolineato da Pechino, dove venerdì ci sarà la cerimonia d’apertura dei Giochi Invernali 2022 – Il produttore delle provette, per esempio, è diverso e non sono replicabili. Non temiamo che si ripeta la stessa situazione di otto anni fa”. E sul rischio di carne contaminata che possa portare a delle positività “il fatto che ci sia una bolla chiusa fa sì che tu non possa attraversare la strada per andare nel tuo ristorante preferito, tutto il cibo che sarà mangiato dagli atleti arriva da un ambiente molto controllato. Non sono particolarmente preoccupato”.