La Nba ha aperto un’inchiesta sui Dallas Mavericks per aver lasciato fuori i suoi migliori giocatori nell’ultima partita della regular season, nonostante avessero ancora la possibilità di qualificarsi per i playoff. Il sospetto e’ che quella della franchigia texana sia stata una scelta deliberata per abbassare il proprio ranking e avere cosi’ la possibilità di rientrare nelle prime 10 scelte per il draft della prossima stagione, in cui puntano a ingaggiare il contesissimo 19enne centro francese di due metri e 19, Victor Wembanyama. Nella partita in casa di sabato sera poi persa 115-112 contro i Chicago Bulls, i Mavericks hanno rinunciato a Kyrie Irving, mentre Luka Doncic ha giocato solo 12 minuti. La motivazione ufficiale e’ stata che Irving, Tim Hardaway Jr e Maxi Kleber erano infortunati mentre si sono voluti far riposare Josh Green e Christian Wood. I cinque più Doncic avevano giocato mercoledì scorso nella vittoria sui Sacramento Kings. Il coach di Dallas, Jason Kidd, prima della partita ha spiegato che la decisione di far riposare alcuni giocatori è stata del patron, Mark Cuban, e del direttore sportivo, Nico Harrison. Poi aveva ammesso: “Non si tratta di sventolare bandiera bianca, stiamo cercando di creare una squadra per vincere il campionato e questa decisione può essere un passo indietro ma si spera che ci permetta di progredire”. L’Nba ha fatto sapere che indagherà sulle circostanze che hanno portato alle scelte per il roster, “comprese le motivazioni dietro queste decisioni“. Il sospetto e’ che si sia trattato per l’appunto di ‘tanking’, una tecnica attuata dalle squadre che sanno di avere poche chance di vincere il titolo e che perdono appositamente delle partite per potersi rafforzare nella stagione successiva scegliendo il miglior giovane al Draft.
Nba, Dallas fa giocare un solo quarto Doncic per avere scelte migliori al draft: sotto inchiesta la sconfitta con Chicago
Luka Doncic - Photo by Erik Drost (CC BY 2.0)