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Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, questa sera ha risposto – in un incontro a Folgarida – alle domande dei tifosi.
Che modulo adotterai in campionato e Champions?
“Sarà lo stesso dello scorso anno, è rimasto il 4-4-2 tutto l’anno e rimarrà così anche quest’anno, alternando in fase di costruzione.
James ricoprirebbe lo stesso ruolo del Bayern?
“Non so se arriva, ce lo auguriamo! Lo conosco molto bene, può giocare in qualsiasi posizione del centrocampo, dietro la punta, a destra. Il posizionamento eventuale non è problema, è molto adattabile e può giocare in tante posizioni”.
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Quali sono le strategie per il prossimo anno?
“Quest’anno dobbiamo fare qualcosa in più, sono sicuro che lo faremo, abbiamo più certezze ed un gioco consolidato, due innesti sono arrivati e qualcun’altro arriverà, la squadra sarà migliore”.
Cosa pensa dell’europeo di Fabiàn?
“E’ stato il migliore, sono molto contento. Sta facendo molto bene anche Ounas, Koulibaly, anche Allan che non ha avuto molta continuità ma ha dato il suo contributo per la vittoria del Brasile. Siamo contenti che i nostri giocatori si facciano valere con le loro nazionali”.
Sarebbe d’accordo alla 10 per James?
“Figurati se sto a pensare che maglia può mettere. L’importante è che sia la maglia azzurra, e poi si vede! C’è molta attesa e frenesia, ma ci vuole tempo e pazienza”.
Con l’arrivo di Di Lorenzo, Manolas, Elmas e magari James, questo gap con la Juve si potrebbe colmare?
“Credo non sia solo un problema di giocatori che arrivano o partono, è un problema ambientale, motivazionale, di qualità. Bisogna essere più continui, avere più entusiasmo intorno, avere uno stadio con più entusiasmo rispetto allo scorso anno aiuta a colmare il gap, è una serie di piccole cose. Un gioco più aggressivo, di qualità, un ambiente che ci sostiene di più, tutto questo fa si che il gap possa essere colmato”.
Insigne per Icardi?
“No, Insigne è il capitano del Napoli e siamo tutti contenti che resti qua!”.
Cosa manca al Napoli per arrivare in fondo alla Champions?
“Beh, qualcosa sicuramente manca. L’anno scorso abbiamo beccato un girone difficilissimo, quest’anno vogliamo migliorare la nostra qualità sotto tutti gli aspetti, sperando di non beccare un girone così difficile. Abbiamo beccato la squadra che ha vinto la Champions dalla terza fascia, ed abbiamo avuto il piacere di batterli quando abbiamo giocato al San Paolo”.
Perché Koulibaly non è il capitano?
“Ci sono delle gerarchie da rispettare, ma per me la fascia non è così importante, può essere capitano anche qualcuno che non ha la fascia, che è rispettato dai compagni e rappresenta un esempio. Essere capitano è una responsabilità importante perché rappresenta la squadra con il comportamento e la serietà, ma in una squadra è importante avere tanti giocatori che mostrano serietà, Faouzi potrebbe essere tranquillamente capitano in questo senso”.
Verdi andrà al Torino?
“Non lo so, per il momento si sta allenando qui e lo sta facendo bene. Poteva giocare qualche partita in più lo scorso anno, ha fatto però molto bene contro la Roma e contro il Torino. Non ha espresso tutto il suo potenziale ma avuto problemi alla caviglia, problemi muscolari, è una situazione che valuteremo se ci sarà la volontà del giocatore di andare altrove”.
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