La Juventus batte il Monza 2-1 dopo quattro pareggi consecutivi in campionato e sale a 31 punti in classifica. Un successo speciale quello dell’U-Power Stadium, visto che si tratta della vittoria numero 1700 in Serie A della Vecchia Signora. Solo Real Madrid, Barcellona e Arsenal hanno già raggiunto questo traguardo prima dei bianconeri dal 1929/30 considerando il massimo campionato delle cinque migliori leghe europee. Decisive le reti di McKennie e Nico Gonzalez, in risposta al gol del momentaneo pareggio siglato da Birindelli. Continua la crisi interna del Monza che è la peggiore squadra per punti in partite casalinghe in questa stagione (tre in otto match). I brianzoli rimangono una delle due formazioni, insieme al Genoa, a non aver ancora collezionato una vittoria in casa nel campionato in corso.
IL RACCONTO DELLA GARA
La Juve parte forte e sfiora il gol al 13′, quando Turati è bravo a salvare la porta sul colpo di testa di Nico Gonzalez, sugli sviluppi di un corner battuto da Yildiz. I calci piazzati sono una nota dolente per il Monza, che subisce gol al 14′ da calcio d’angolo: Koopmeiners crossa dalla bandierina, McKennie lasciato colpevolmente solo in area piccola calcia da due passi e batte il portiere biancorosso. La Juventus prova a gestire, ma al 22′ la squadra di casa pareggia: Carboni crossa al centro dalla sinistra, Birindelli con una girata al volo di sinistro buca Di Gregorio, che non può far altro che osservare il pallone entrare in rete. Al 39′ un’altra disattenzione difensiva però punisce il Monza. Locatelli prende posizione su un pallone spiovente in area e ad approfittarne è Nico Gonzalez che da posizione ravvicinata deposita in rete. Ancora una volta, la formazione di Nesta reagisce, ma stavolta è Koopmeiners ad immolarsi sulla conclusione di Dany Mota e a chiudere la porta. All’intervallo è proprio l’ex Atalanta a lasciare il campo, con Thuram che prende il suo posto. In avvio di ripresa le due squadre ci provano dalla distanza: Bianco impegna Di Gregorio al 48′, poi è Yildiz a calciare da fuori area senza però trovare impreparato Turati. L’occasione più grande per il pareggio ce l’ha D’Ambrosio al 70′, ma il sinistro a botta sicura dell’ex Inter in area termina largo. Ci prova anche Mota al 73′ dopo una combinazione con Ciurria, ma il suo tiro da posizione defilata è impreciso. La Juventus sul lato opposto risponde con Yildiz che tenta un colpo di testa, ma Turati non si fa sorprendere e difende bene il suo palo. La sostanza non cambia: la Juventus dopo quattro pareggi di fila torna a vincere.
PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – Nico Gonzalez 7. Trova il gol e regala tanti spunti. La condizione però non è ancora al top ed è il motivo della sostituzione al 64′.
PEGGIORE IN CAMPO – Pablo Marì 5.5. Spaesato e un po’ leggero sulla palla spiovente che porta al gol di Nico Gonzalez. Un centrale esperto come lui poteva fare meglio.
TABELLINO
MONZA (4-4-2): Turati 6; Pereira 6 (26′ st Ciurria 6), D’Ambrosio 5.5 (38′ st Izzo sv), Mari 5.5, Carboni 5.5; Birindelli 7 (41′ st Sensi sv), Bianco 6.5, Bondo 6, Kyriakopoulos 6; Caprari 5.5 (41′ st Maric sv), Mota 6.
In panchina: Mazza, Pizzignacco, Postiglione, Colombo, Martins, Forson.
Allenatore: Nesta 6.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Savona 6, Gatti 6, Kalulu 5.5, McKennie 7 (46′ st Fagioli sv); Koopmeiners 6.5 (1′ st Thuram 5.5), Locatelli 6.5; Conceicao 5.5 (40′ st Adzic sv), Yildiz 6.5, Nico Gonzalez 7 (19′ st Cambiaso 6); Vlahovic 5.5 (40′ st Mbangula sv).
In panchina: Perin, Pinsoglio.
Allenatore: Motta 6.5.
ARBITRO: Massa di Imperia 6.
RETI: 14′ pt McKennie, 22′ pt Birindelli, 39′ pt Nico Gonzalez.
NOTE: serata fredda; terreno di gioco in discrete condizioni.
Ammoniti: Pereira, Conceicao. Angoli: 7-3 per la Juventus. Recupero: 2′; 5′.
DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
NESTA – “Abbiamo fatto una buonissima partita. Come spesso ci capita, però, sporchiamo questo tipo di prestazioni con delle disattenzioni evitabili. Dobbiamo essere più solidi in certe fasi della partita. Ormai sono diverse settimane che parlo sempre delle stesse cose ed è un peccato. I ragazzi hanno ritrovato lo spirito che era mancato a Lecce. La nostra settimana è stata molto pesante. La mentalità di stasera serve anche in partite importanti come quella della scorsa settimana. Prossime partite? Saranno impegni importanti: la nostra classifica è certamente brutta. Dobbiamo battere assolutamente qualche colpo per non staccarci da chi ci precede in classifica”.
THIAGO MOTTA – “McKennie e Nico Gonzalez sono due giocatori molti duttili, che aiutano sempre la squadra. In più sono due ragazzi e due professionisti esemplari, sono contento di lavorare con loro. I conti e i bilanci non ha senso farli a metà stagione: si fanno alla fine. Noi dobbiamo scendere in campo dando sempre il massimo e rispettando ogni avversario. Il cambio forzato all’intervallo di Koopmeiners (problema fisico per lui, ndr.) ha certamente inciso sul nostro secondo tempo. Non siamo più riusciti a ripartite con qualità e quindi a chiudere la partita. Facciamo fatica a giocare contro queste squadre chiuse, che poi ti ripartono veloci. Fa parte del nostro percorso di crescita giocare anche contro formazioni che ti lasciano l’iniziativa del gioco”.