A pochi giorni dal Masters di Augusta, primo major della stagione, andiamo ad analizzare il field del torneo, ovvero l’elenco dei giocatori che parteciperanno al prestigioso appuntamento sui green dell’Augusta National Golf Club. Una delle caratteristiche del Masters è rappresentata dai rigorosi criteri di qualificazione: il numero di partecipanti è decisamente minore se confrontato con quello degli altri major. Quest’anno sono 93 i giocatori invitati che hanno confermato la loro presenza: di questi 18 sono past champions, ovvero vincitori di almeno una edizione del Masters. Chi vince la giacca verde mantiene per tutta la vita il diritto di giocare ad Augusta. E così saranno della partita Danny Willett, campione uscente, oltre a Bubba Watson, Adam Scott, Charl Schwartzel, Phil Mickelson e tutti i recenti vincitori; ma non solo, perchè anche campioni del passato come Bernhard Langer, Fred Couples, Josè Maria Olazabal e molti altri scenderanno in campo. Purtroppo non sarà presente Tiger Woods, quattro volte vincitore ad Augusta ma ancora alle prese con i problemi alla schiena.
Vi saranno poi 19 giocatori all’esordio nel Masters: tra questi i nomi di maggiore spicco sono quelli di Jon Rahm, recente vincitore sul PGA Tour e già numero 14 del mondo, Alex Noren, Thomas Pieters, Tyrrell Hatton e Tommy Fleetwood, attuale leader della Race to Dubai dello European Tour. Tra i debuttanti ci sono anche 6 amateurs, ovvero i dilettanti campioni in carica dei vari US Amateur, British Amateur e via dicendo.
Presenti tutti i primi 50 giocatori del ranking mondiale, oltre a quelli che ricoprivano questa posizione alla fine del 2016. Il naturale favorito del Masters 2017 non può che essere Dustin Johnson, il numero uno mondiale. Lo statunitense è reduce da tre vittorie negli ultimi tre tornei giocati: l’ultimo a presentarsi ad Augusta con una striscia vincente del genere era stato Hubert Green nel 1976. Inoltre Johnson, che andrà a caccia del suo secondo major dopo lo U.S Open dello scorso anno, vanta un quarto e un sesto posto negli ultimi due Masters, a dimostrazione del feeling tra Augusta ed il 32enne della South Carolina. Impossibile elencare tutti i giocatori determinati a batterlo: da Rory McIlroy a Jason Day, passando per Jordan Spieth, Hideki Matsuyama ed Henrik Stenson. Attenzione anche a Bubba Watson e Phil Mickelson: hanno già vinto ad Augusta e più di un addetto ai lavori sottolinea come il percorso sia particolarmente adatto ai giocatori mancini, come i due statunitensi. Anche se Watson non sembra certo essere lo stesso giocatore capace di vincere qui nel 2012 e nel 2014. Potrebbe anche essere la volta buona per il primo major di Sergio Garcia o Rickie Fowler, entrambi apparsi in buona forma nelle ultime settimane. Per l’Italia sarà in campo Francesco Molinari, che ha risolto i problemi al polso destro per i quali aveva dovuto ritirarsi dal WGC Dell Match Play. Il field potrebbe arricchirsi di un’unità e raggiungere quota 94, nel caso in cui il vincitore dello Shell Houston Open, in corso in Texas, non fosse già qualificato.