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“E’ una partita importante e l’ultima dell’anno. Noi ci teniamo e abbiamo la volontà di andare a Bari per fare una gara di quelle giuste, accorte. Sappiamo che ci saranno quarantamila persone ma i tifosi non giocano e noi dovremo rimanere concentrati e determinati su quello che vogliamo e dobbiamo fare“. Queste le parole di Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, atteso lunedì sera dall’ultima gara e ultima trasferta del 2022 contro i biancorossi pugliesi. “Il Bari non è più una sorpresa di inizio stagione ma sta confermando quello che di buono ha fatto in questo campionato. Una squadra compatta con giocatori di qualità e di gamba che ritrova un elemento come Cheddira che ha giocato il mondiale ma può contare anche su giocatori come Antonucci solo per fare un esempio. Ripeto, non parliamo più di una sorpresa perché se è lì è in una posizione meritata e sta facendo un percorso importante”, ha sottolineato l’ex attaccante della Fiorentina. Percorso che vuole fare anche il Genoa, reduce dal successo con il Frosinone dove ha mostrato varie soluzioni tattiche. “Credo che quello che deve avere questa squadra è la bravura e la duttilità tattica sia a partita in corso che dall’inizio. Col Frosinone ad esempio l’idea di iniziare con un modulo tattico e di cambiarlo a partita in corsa è stato fondamentale. E dovremo essere bravi a modellarci durante la partita per non dare troppi riferimenti. Ma ho visto durante gli allenamenti che i ragazzi sotto questo punto di vista hanno dato grande disponibilità e per me è più facile gestire queste situazioni. Ci saranno dei momenti all’interno della gara durante i quali dovremo sacrificarci e difenderci ma anche momenti in cui dovremmo giocare, essere propositivi e affondare il colpo quando ci sarà la possibilità e questo sarà fondamentale e determinante come ho spiegato ai ragazzi”, ha concluso Gilardino.
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