Lewis Hamilton ha parlato al termine delle qualifiche Sprint del Gran Premio del Brasile, che hanno visto il pilota della Mercedes non andare oltre l’undicesimo posto in qualità di primo degli esclusi dopo il Q2. Un risultato per il quale il sette volte campione del mondo incolpa non solo se stesso: “E’ andata abbastanza male, ma del resto come sta andando spesso in qualifica. Ringrazio comunque i tifosi brasiliani per l’incredibile supporto – spiega il britannico, prossimo al passaggio in Ferrari a fine stagione – Non ho assolutamente sicurezza e fiducia nella guida della macchina. Non potevo attaccare quanto volevo in alcune curve, l’equilibrio è molto al limite. Le FP1 sono state molto difficili, abbiamo provato ad alzare la macchina durante la sosta.”
Una critica piuttosto accesa anche alle condizioni dell’asfalto di Interlagos: “Sembra un po’ come Baku qualche anno fa, c’è tantissimo bouncing. Non è bello e non è facile guidare, il lavoro di riasfaltatura non è stato fatto nel migliore dei modi. Domani spero di risalire dall’undicesima posizione e di riuscire a capire come poter migliorare il balance del nostro assetto.”