L’ultima giornata delle Qualificazioni agli Europei 2024 ha portato in dote notizie tutt’altro che positive per l’Italia. Gli Azzurri si sono sì qualificati grazie al pareggio con l’Ucraina, ma visti i risultati delle ultime ore hanno anche la certezza di essere in quarta fascia nel sorteggio della fase a gironi in programma il prossimo 2 dicembre. Questo significa che gli uomini del ct Luciano Spalletti rischiano di giocare l’Europeo all’interno di un vero e proprio girone di ferro, che potrebbe comprendere ad esempio Francia, Olanda e Croazia. Un’ipotesi davvero preoccupante, a maggior ragione per la squadra campione in carica.
Andando a scorrere i precedenti, l’unico che può far sorridere gli Azzurri è quello risalente all’Europeo giocato in Portogallo nel 2004. Quell’edizione vide lo storico e sorprendente trionfo della Grecia, che a sua volta iniziò la fase finale dalla quarta fascia e riuscì a battere il Portogallo e pareggiare con la Spagna, eliminando proprio quest’ultima nella fase a gironi. Poi la cavalcata passata alla storia con la vittoria sulla Francia nei quarti, il successo ai supplementari sulla Repubblica Ceca e il trionfo in finale ancora sul Portogallo con la rete del bomber Angelos Charisteas. Quella squadra annoverava anche i vari Zagorakis, Karagounis, Dellas, Vryzas e il portiere Nikopolidis. Saranno loro l’esempio da seguire per l’Italia in Germania.