Un nuovo caso di presunto doping sconvolge il monde dello sport. Alcuni hacker, probabilmente di nazionalità russa, hanno violato i sistemi di sicurezza dei database della WADA, agenzia mondiale dell’antidoping. La WADA sarebbe stata a conoscenza della situazione, non comunicata al mondo poiché queste presunte positività erano state ‘concesse’ da certificati medici che approvavano le suddette sostanze ad uso terapeutico.
Tra le atlete coinvolte ci sono pezzi grossi come Simone Biles, Elena Delle Donne e le sorelle Williams. Proprio Venus, in un comunicato, ha voluto chiarire la propria posizione: “Sono delusa di aver saputo che i miei dati clinici privati sono stati pubblicati da hacker senza il mio consenso. Ho sempre seguito le regole stabilite dal programma antidoping; ho chiesto un permesso, concesso, per esenzione per uso terapeutico. Il programma di esenzione richiede un rigoroso processo di approvazione e io vi ho aderito dopo che ho avuto gravi problemi di salute. Le esenzioni sono approvate da un gruppo di medici e per ragioni legittime. Io sono una delle più grandi sostenitrici della lotta al doping, sono per mantenere il massimo livello di integrità nello sport e sono sempre stata disciplinata nel seguire le linee guida dettate dalla federazione” ha dichiarato.