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Vincenzo De Luca, governatore della Campania, tramite il proprio profilo Facebook ha fatto il punto della situazione della Regione per quanto concerne il numero di contagi da coronavirus. “In Campania contiamo di avere il picco per fine aprile e inizio maggio, dunque l’inizio della curva discendente fino alla somma zero. Abbiamo registrato dei rilassamenti intollerabili. Ho dovuto chiedere l’invio di altre 300 unità delle forze armate per la Campania a sostegno delle forze di polizia nel controllo del territorio. In alcune zone c’è una disinvoltura che fa paura“. De Luca sottolinea infatti che il Sud Italia sta attraversando un momento diverso rispetto al Nord e che il trend positivo riguardante il calo dei contagi, fa riferimento al settentrione, mentre nel meridione il picco verrà raggiunto più avanti.
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Un altra differenza riguarda l’età media dei contagiati, che in Campania è più bassa rispetto a quella del nord Italia: “L’epidemia sta rallentando al Nord, non rallentano i morti ma è positivo ci sia un incremento non esponenziale di contagiati. Crescono invece i contagi al Sud come era prevedibile. In Campania abbiamo registrato una presenza tra i contagiati tra i soggetti più giovani rispetto alla media nazionale, un dato dovuto anche all’ondata di rientri avuti dal Nord sue settimane fa“. Giovedì scorso la Campania ha registrato 221 nuovi contagi per un totale di 2677 casi, con quasi 20mila i tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia. “Ma per fortuna – conclude De Luca – non sono cresciuti i ricoveri nelle terapie intensive sui 2677 contagiati“.
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