La Virtus Bologna espugna anche il Pala De André di Ravenna con il punteggio di 57-77 e stacca il biglietto per la finale dei playoff di serie A2, valida per l’accesso in serie A. Un divario tecnico/atletico troppo ampio chiude la semifinale con un netto 3-0. L’MVP della serie è Lawson che chiude anche questo match con 27 punti e 9 rimbalzi, elemento che la squadra di Martino non è riuscita a contrastare.
Partenza equilibrata tra le due squadre con Ravenna spinta da un caloroso pubblico casalingo che vola sul 33-25 alla fine del secondo periodo. Proprio quando la Virtus sembrava essere alle corde, coach Ramagli ha avuto la forza di stimolare i suoi a gettare il cuore oltre l’ostacolo; infatti il terzo e il quarto periodo si sono conclusi con lo stesso parziale, 12-26, che ha portato le V nere a vincere gara 3.
A Ravenna non è bastato un ottimo Tambone da 13 punti e 6 rimbalzi. Per Bologna, oltre alla buona prestazione di Lawson, vediamo un buon Gentile con 10 punti, giocatore costante e fondamentale per l’equilibrio della squadra.
OraSì Ravenna – Virtus Segafredo Bologna 57-77 (15-15, 18-10, 12-26, 12-26)
OraSì Ravenna: Matteo Tambone 13 (2/5, 1/5), Taylor Smith 12 (5/10, 0/0), Gherardo Sabatini 9 (2/4, 1/5), Derrick michael Marks 9 (2/5, 0/1), Stefano Masciadri 4 (2/3, 0/1), Andrea Raschi 4 (2/4, 0/0), Giacomo Sgorbati 2 (1/1, 0/1), Alberto Chiumenti 2 (1/4, 0/0), Fadilou Seck 2 (1/1, 0/0), Marcello Crusca 0 (0/0, 0/0), Emmanuele Scaccabarozzi 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 15 / 17 – Rimbalzi: 20 5 + 15 (Matteo Tambone 6) – Assist: 7 (Giacomo Sgorbati, Alberto Chiumenti 2)
Virtus Segafredo Bologna: Kenny Lawson 27 (9/12, 2/4), Michael Umeh 12 (2/7, 1/5), Klaudio Ndoja 10 (2/2, 2/3), Stefano Gentile 10 (3/6, 0/4), Guido Rosselli 7 (2/6, 1/4), Marco Spissu 6 (3/5, 0/3), Andrea Michelori 2 (1/1, 0/0), Tommaso Oxilia 2 (1/1, 0/0), Davide Bruttini 1 (0/1, 0/0), Lorenzo Penna 0 (0/0, 0/0), Gabriele Spizzichini 0 (0/1, 0/1), Alessandro Pajola 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 16 – Rimbalzi: 39 17 + 22 (Kenny Lawson 13) – Assist: 14 (Michael Umeh, Guido Rosselli, Marco Spissu 4)
