Valerio Aspromonte ha deciso di appendere il fioretto al chiodo. Si conclude una carriera straordinaria per lo schermitore azzurro: dal 2005 medaglie, successi, competizioni. Mondiali, Europei e Olimpiadi. Soprattutto i Giochi di Londra 2012 dove vinse un oro a squadre insieme a Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, compagno di Nazionale e di Fiamme Gialle. “Trovo doveroso – ha scritto sui social – ringraziare chi mi ha portato fin qui a partire dalla mia famiglia, il mio maestro storico Sasa, la palestra nella quale sono nato e cresciuto il Frascati Scherma, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, i miei compagni di squadra tutti, i due commissario tecnici con i quali ho avuto il piacere di lavorare e vivere momenti bellissimi Stefano Cerioni e Stefano Cipressa, la Federazione Italiana Scherma, tutto lo staff della Nazionale, non solo quello tecnico, ma anche e soprattutto quello medico perché senza di loro molte volte neanche sarei potuto entrare in pedana”. Cinque le medaglie conquistate ai Mondiali: un oro a squadre a Budapest nel 2013 e due argenti nel 2010 e 2011 con due bronzi nel 2013 e nel 2014. Adesso per lui l’avventura da allenatore: ai suoi ordini la ventiseienne Camilla Mancini.
Scherma, Valerio Aspromonte si ritira: vinse la medaglia d’oro a Londra 2012
Valerio Aspromonte - Foto Augusto Bizzi