
Filippo Macchi - Foto Ann Dee Lamour/DPPI/IPA Sport 2/IPA
Notte da ricordare per l’Italia della scherma, che nel Grand Prix di fioretto a Lima, in Perù, ha fatto incetta di medaglie. In particolare, la gara maschile ha visto l’affermazione di Filippo Macchi. Campione europeo nel 2023 e argento olimpico a Parigi 2024, il toscano classe 2001 centra così il suo primo successo in Coppa del mondo aggiudicandosi il derby in finale contro Guillaume Bianchi per 15-12. Uno splendido uno-due azzurro, quindi, impreziosito da altri piazzamenti importanti per la squadra guidata dal ct Simone Vanni.
Basti pensare al sesto posto di Tommaso Marini, che si è fermato ai piedi del podio dopo essere uscito ai quarti di finale contro lo stesso Bianchi, che si è imposto alla stoccata decisiva. Ottimo anche l’ottavo posto di Davide Filippi, anch’egli out ai quarti di finale. Macchi ha portato a termine una giornata davvero di altissimo livello, tanto che solo uno schermidore, il tedesco Klein nel tabellone dei 64, è riuscito ad arrivare in doppia cifra contro il pisano (15-10). Per Bianchi, inoltre, si tratta di un altro piazzamento di grande prestigio a due settimane di distanza dopo la vittoria al Cairo, nonché sesta medaglia totale in Coppa del mondo, la prima nel circuito d’lite Grand Prix.

Grand Prix fioretto Lima: Cristino e Favaretto sul podio femminile
Ma l’Italia si è resa grande protagonista anche nella gara femminile, in cui Anna Cristino e Martina Favaretto sono salite sul podio, rispettivamente in seconda e in terza posizione. Per Cristino, continua l’ottimo momento di forma degli ultimi tempi, visto che sale sul podio per la quarta volta in carriera, la terza stagionale. Encomiabile la sua prestazione in semifinale, dove ha superato anche un problema fisico per battere per 15-13 l’olimpionica statunitense Lee Kiefer, prima di arrendersi nell’ultimo atto contro la giapponese Komari Kikuchi, vittoriosa per 15-9. Terzo posto, come detto, per Favaretto, che a 23 anni, da numero 2 del ranking mondiale, si prende il quarto podio stagionale. Dopo una serie di vittorie molto larghe, la veneta delle Fiamme Oro si è dovuta arrendere in semifinale proprio contro Kikuchi: partita molto forte, Favaretto non è riuscita ad arginare il ritorno dell’avversaria, che ha vinto per 15-11.
Anche nella gara femminile c’è stata un’azzurra che ha sfiorato il podio: si tratta di Elena Tangherlini, che ha chiuso al sesto posto. Anche in questo caso, “fatale” è stato il testa a testa con la vincitrice della medaglia d’oro Kikuchi, che si è imposta ai quarti di finale per 15-10.
I risultati degli altri azzurri
Per quanto riguarda i risultati degli altri azzurri, al maschile ci sono stati altri due piazzamenti in top-16, con Alessio Foconi 9° e Edoardo Luperi 14°. Entrambi si sono fermati agli ottavi di finale perdendo i derby italiani rispettivamente contro Filippi per 15-12 e contro Bianchi per 15-6. Scorrendo la classifica, poi, ecco Tommaso Martini (22°), Francesco Ingargiola (23°), Damiano Rosatelli (36°), Giulio Lombardi (46°), Damiano Di Veroli (51°) e Giuseppe Franzoni, 81° dopo essere uscito nelle qualificazioni di sabato.
Out agli ottavi Irene Bertini (14°) e Martina Sinigalia (15°), mentre nel tabellone dei 32 si erano fermate Martina Batini (17°), Alice Volpi (18°), Francesca Palumbo (19°) e Aurora Grandis. Fuori nel primo turno domenicale, invece, Arianna Errigo (33°), Erica Cipressa (41°) e Giulia Amore (46°).
Come cambia il ranking: Favaretto nuova numero 1 al mondo
Dopo la tappa peruviana, cambiano in maniera molto importante i due ranking mondiali, a partire da quello femminile. Il terzo posto di Lima, infatti, permette a Favaretto di diventare la numero uno al mondo, un risultato che certifica e premia la sua continuità in questa stagione. Scavalcata in vetta la statunitense Lee Kiefer. Terza la canadese Eleanor Harvey, mentre al quarto posto ecco Arianna Errigo. Tra le prime diciassette del mondo ci sono anche Anna Cristino (9^), Alice Volpi (14^), Elena Tangherlini (15^) e Martina Batini (17^).
Grandi balzi in avanti anche per i fiorettisti azzurri nel Ranking internazionale maschile, guidato sempre dall’olimpionico Ka Long Cheung di Hong Kong. Infatti, Bianchi sale al secondo posto, mentre Macchi si porta in terza posizione. In top-10 anche Tommaso Marini (5^) e Alessio Foconi (10^), mentre poche posizioni più in giù c’è Davide Filippi (18^).