“Dopo aver appreso della conclusione delle indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, relativamente al procedimento che vede coinvolti due atleti tesserati FIS, il Presidente della Federazione Italiana Scherma (Paolo Azzi, ndr) ha tempestivamente trasmesso l’informazione alla Procura Federale per le azioni conseguenti. A seguito di ciò, in data odierna, il Tribunale Federale ha disposto la sospensione cautelare dei due tesserati da ogni attività in seno alla Federazione Italiana Scherma ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento di Giustizia Federale”. Questo il comunicato della Federazione Italiana Scherma (FIS) sulla sospensione disposta nei confronti di due tesserati in seguito alle accuse di stupro, con l’aggravante dell’uso di sostanze stupefacenti, da una collega in un ritiro a Chianciano di circa un anno fa.