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“Abbiamo scritto la storia, sono 128 punti pesantissimi per la qualifica olimpica”. Queste le parole di Andrea Santarelli dopo l’oro della squadra azzurra di spada maschile ai mondiali in corso a Milano. “Sicuramente ce lo siamo meritati, abbiamo un pezzettino di piede a Parigi, dall’anno prossimo sotto col lavoro. Per noi questo è davvero qualcosa di incredibile. La cosa più bella è mettersi la corona da campioni del mondo – ha aggiunto dopo la vittoria sulla Francia -, questo e l’Olimpiade sono i sogni di una vita. A Parigi non sarà semplice, il tifo che abbiamo avuto oggi noi ce lo avranno loro, ma dobbiamo andare avanti step by step, senza paura”.
Ritrova il sorriso anche Gabriele Cimini, eliminato nelle qualificazioni della prova individuale: “Si può imparare anche dalle sconfitte, si può voltare pagina e tornare a tirare bene. Ringrazio di nuovo i miei compagni, non mi hanno fatto pesare niente. Con la Francia ci vuole questo, loro non mollano mai, è necessario essere cattivi dall’inizio alla fine”. Soddisfatto anche Federico Vismara: “Quest’anno è stata veramente tosta – ha ribadito – ognuno di noi ha avuto problemi durante l’anno. Ci siamo detti di aiutarci, sappiamo qual è il nostro valore. Non è un caso aver commesso pochissimi errori, abbiamo analizzato il tutto per cercare di migliorare. Ciò che si vede è frutto del lavoro”. A chiudere, come in pedana, Davide Di Veroli: “Avevamo parecchio vantaggio, non ci capita spesso contro la Francia (ride, ndr). Ce lo meritiamo – ha ribadito il vincitore dell’argento nella prova individuale -, hanno tirato tutti in maniera splendida durante tutta la giornata, hanno lavorato in maniera egregia, abbiamo faticato tanto”, ha concluso.
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