Ad un anno esatto dall’ultima prova di Coppa del Mondo, la scherma internazionale prova a ripartire. Nel fine settimana saranno orientati su Budapest gli sguardi degli appassionati di scherma, perché è dalla capitale ungherese, già sede degli ultimi Mondiali disputati, che ripartirà il cammino verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020. Sulle pedane magiare la protagonista sarà la sciabola maschile e femminile, con il doppio appuntamento di Coppa del Mondo che siglerà anche la conclusione della fase di qualificazione olimpica. L’Italia, con entrambe le squadre già aritmeticamente qualificate, può sfruttare quest’occasione soprattutto come test probante di ripresa. “Non nascondiamo l’emozione – ammette il Commissario tecnico della Nazionale azzurra di sciabola, Giovanni Sirovich – C’è tanta voglia di tornare in pedana, di confrontarsi con gli altri e di verificare la condizione, dopo questo lungo periodo di assenza dalle competizioni internazionali”.
“C’è anche – ammette Sirovich – quello spirito di prudenza che sarà necessario per affrontare un appuntamento nel pieno di un’emergenza sanitaria mondiale. Lo staff medico federale e dell’Istituto San Gallicano di Roma che ci sta seguendo in questo periodo sul piano della prevenzione e contrasto dal Covid-19, ci hanno indicato un rigido protocollo e tutta una serie di indicazioni alle quali ci atterremo scrupolosamente. Il motto di questa trasferta sarà ‘non abbassare la guardia’ e ciò sarà valido sia in pedana che fuori”. A rappresentare l’Italia sulle pedane di Budapest saranno gli sciabolatori Luca Curatoli, reduce dal bronzo mondiale conquistato proprio in Ungheria nel 2019, Enrico Berrè, Luigi Samele, Aldo Montano, Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Francesco D’Armiento, Gabriele Foschini, Luigi Miracco, Matteo Neri, Riccardo Nuccio, Giovanni Repetti, Luigi Samele e le sciabolatrici Irene Vecchi, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Michela Battiston, Giulia Arpino, Benedetta Baldini, Sofia Ciaraglia, Rebecca Gargano, Lucia Lucarini, Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Claudia Rotili.
Il programma prevede l’inizio delle gare per giovedì 11 con la fase di qualificazione della gara individuale di sciabola maschile. Il giorno dopo toccherà alle sciabolatrici confrontarsi in pedana per affrontare la fase a gironi ed il successivo tabellone di qualificazione. Sabato 13 sarà la giornata clou per le gare individuali di entrambe le specialità, mentre domenica la giornata sarà interamente dedicata alle gare a squadre che vedranno in pedana i quartetti azzurri composti da Luigi Samele, Enrico Berrè, Luca Curatoli ed Aldo Montano e, per la gara femminile, da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Michela Battiston. A seguire gli azzurri, oltre al Commissario tecnico, Giovanni Sirovich, ci sarà lo staff tecnico composto da Andrea Aquili, Benedetto Buenza, Leonardo Caserta, Cristiano Imparato, Lucio Landi ed Andrea Terenzio, e lo staff medico composto dal dottor Riccardo Capitani e dal fisioterapista Andrea Giannattasio.