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In Corea del Sud si è appena aperta la Coppa del Mondo di Scherma Paralmpica con l’Italia che ha subito messo le cose in chiare, inserendo nel suo medagliere subito la prima medaglia nella kermesse e poi altre medaglie. A salire sul gradino più alto del podio è ancora Bebe Vio Grandis, che vince la gara di fioretto femminile B e conquista il quarto successo in altrettante tappe del circuito iridato (dopo Pisa, Nimes e Varsavia) dal ritorno dopo l’infortunio.
La fiorettista veneta vince anche a Busan conquistando altri punti fondamentali per la qualifica alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La prova della classe ’97 è iniziata dalla fase a gironi brillantemente superata con cinque vittorie in altrettanti match disputati e subendo soltanto una stoccata. Nel primo turno di diretta il derby tutto azzurro contro Alessia Biagini vinto da Bebe con il punteggio di 15-9. Nei quarti Bebe Vio ha passato l’esame georgiano di Irma Khetsuriani con un netto 15-5 raggiungendo così la certezza di una medaglia. In semifinale fila tutto liscio per Vio che batte la giapponese Anri Sakurai 15-2 regalandosi il match per l’oro. La vittoria è poi arrivata sulla thailandese Jana, numero 1 del ranking mondiale, per 15-1.
Il bronzo, invece, è arrivato per Matteo Dei Rossi. L’atleta della Scherma Treviso M° Ettore Geslao nel turno dei 16 ha superato agilmente l’argentino Carlos Freitas per 15-5. Il veneto ha poi conquistato un grande match, nei quarti di finale, contro il francese Lemoine con il punteggio di 15-13 prendendo così la certezza di una medaglia da questa prova coreana. In semifinale poi lo stop contro Giordan e la certezza di una medaglia di bronzo. Podio di grandissima importanza per la qualificazione a Parigi 2024.
Ancora un altro podio con il fiorettista Andrea Ionela Mogos. La torinese ha cominciato il proprio cammino con un successo per 15-5 sulla coreana Kim. Nei quarti di finale, in un match dalle grandissime aspettative, l’atleta delle Fiamme Oro ha avuto la meglio sulla giovanissima ungherese Nadasdy 15-8 raggiungendo così la zona medaglie. In semifinale ancora un capolavoro per Andreea che vince 15-6 sulla georgiana Tibilashvili e conquista la finale. Nel match conclusivo, però, lo stop con il punteggio di 15-12 contro l’ungherese Hajmasi per 15-12.
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