Tempo di bilanci per la scherma azzurra. E ci pensa Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, a commentare il bottino record di 14 medaglie conquistato dalla Nazionale azzurra in Turchia, che ha portato l’Italia in cima al Medagliere continentale. “Un grande Europeo con vista sul prossimo futuro, una prospettiva che dà ancora più valore agli splendidi risultati conseguiti“. E ancora: “Archiviamo la kermesse continentale di Antalya con un bilancio di estrema soddisfazione per medaglie e vittorie conquistate che ci riempiono di felicità e orgoglio. Stiamo ricevendo tantissime attestazioni di stima, una pioggia di complimenti, graditissima è stata la telefonata di congratulazioni del presidente del Coni, Giovanni Malagò”, ha aggiunto Azzi.
C’è ottimismo per il futuro: “Al di là dei risultati, però, la cosa più importante è che questo Campionato Europeo rappresenta un primo tassello, l’inizio di un nuovo percorso che sarà lungo, non semplice, ma che è cominciato nel migliore dei modi con l’affermazione di tanti ragazzi che appartengono a quel gruppo di giovani fortemente penalizzati dal Covid-19, atleti che hanno avuto difficoltà negli anni della pandemia non potendo esprimere il proprio valore. È questo il dato più significativo di un Europeo che ci dà non solo grandi risultati ma anche eccellenti prospettive, con la conferma di campioni che per noi sono certezze fondamentali“, ha detto ancora il numero uno della Fis.