Il Grand Prix di Doha di spada inizia positivamente per l’Italia. Sono infatti otto le azzurre qualificate al tabellone principale femminile del torneo di categoria più prestigiosa tra gli appuntamenti iridati della scherma. Domenica in terra qatariota ritroveremo in pedana, come ammesse di diritto, le olimpioniche Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo, e in più anche Federica Isola.
Dopo una fase a gironi impeccabile, poi, si è subito aggiunta Lucrezia Paulis. Con le vittorie in serie nei turni preliminari a eliminazione diretta, infine, hanno staccato il pass anche Roberta Marzani, Alessandra Bozza e Sara Maria Kowalczyk, che per avanzare ha dovuto estromettere però nel match decisivo la compagna di nazionale Carola Maccagno per 15-14. All’ultimo assalto è uscita di scena anche Gaia Caforio, stop già al tabellone da 128 per Alice Clerici, infine è stata già eliminata ai gironi Gaia Traditi. Il GP FIE prosegue domani con le fasi preliminari della prova maschile.
I ragazzi del CT Dario Chiadò sono carichi e soltanto Davide Di Veroli è già ammesso per diritto di ranking alla giornata clou di domenica. Ben undici spadisti, invece, saliranno in pedana per cercare un posto nel tabellone principale: si tratta di Enrico Piatti, Valerio Cuomo, Giacomo Paolini, Giulio Gaetani, Gianpaolo Buzzacchino, Filippo Armaleo, Marco Paganelli, Simone Mencarelli, Gabriele Cimini, Nicolò Del Contrasto e Fabrizio Cuomo. Domenica le finali di entrambe le competizioni, ricordando che i Grand Prix, le tappe più prestigiose della Coppa del Mondo di ciascuna arma, assegnano punti maggiorati e non prevedono le prove a squadre.
QUATTRO AZZURRI AVANTI A PLOVDIV
Sono invece quattro gli azzurri della sciabola che sono riusciti a superare le qualificazioni a Plovdiv, in Bulgaria. Erano già ammessi di diritto Luigi Samele, al rientro dopo mesi di stop, e Michele Gallo. A loro si è subito aggiunto, grazie alle sei vittorie in altrettanti assalti nel girone, anche Pietro Torre. Al turno dei 64 di domani anche Edoardo Cantini, che ha battuto il bulgaro Gospodinov e il kazako Chuprakov nei turni di qualificazione. Si sono arresit nel match decisivo per centrare il pass, invece, Dario Cavaliere, Giorgio Marciano e Giacomo Mignuzzi, mentre precedentemente si erano fermati Marco Mastrullo, Lorenzo Ottaviani e Mattia Rea.
Italia del ct Nicola Zanotti decisamente sfortunata però, perché dopo il primo forfait, quello di Luca Curatoli, costretto a saltare la trasferta in Bulgaria per un problema fisico, stamattina è stato annunciato il ritiro di Matteo Neri che, nel corso del riscaldamento, ha accusato un risentimento muscolare, che lo ha portato a scopo precauzionale a fermarsi per evitare rischi. Domani gli assalti fino alle finali per il podio per quanto riguarda le gare individuali, sia maschile che femminile (con nove azzurre in pedana in questo caso), mentre domenica come di consueto in una tappa “semplice” di Coppa del Mondo spazio alle gare a squadre.