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L’Italia sale a quota 10 nel medagliere ai Mondiali di scherma di Milano e lo fa con due splendide medaglie d’oro nel fioretto femminile a squadre e nella spada maschile a squadre. Niente da fare per le due formazioni francesi, battute in finale 45-39 e 45-32. Trionfo con qualche brivido, ma sostanzialmente senza troppe difficoltà per le fiorettiste azzurre. L’italiana che apre la gara in pedana è la campionessa del mondo Alice Volpi, ma è Ysaora Thibus la prima ad arrivare a quota cinque. Nel secondo assalto tocca ad Arianna Errigo, che domina l’assalto per 6-1 contro Patru e piazza quattro punti consecutivi fino al 10-6. Bene anche Martina Favaretto che tiene a distanza la Thibus nel quinto assalto. La manche più difficile dell’Italia è la sesta. Pauline Ranvier sorprende più volte sul tempo Errigo che alla fine è costretta solo a limitare i danni con un parziale perso 5-11. Dal massimo vantaggio di +7 l’Italia si ritrova la Francia a -1 e Favaretto non parte bene. Anzi, le transalpine con Patru completano la rimonta sul 31-30, ma l’azzurra (nonostante un fastidio al braccio) riporta sul +3 le padrone di casa. Al resto pensa Alice Volpi che chiude il suo mondiale con un parziale di 6-3, lasciando a Francesca Palumbo un vantaggio di +6. La 29enne non trema e chiude sul 45-39 una finale fantastica.
Nella spada Davide Di Veroli chiude il primo assalto sull’1-1, mentre Gabriele Cimini se la cava bene contro Borel. L’acuto lo piazza Andrea Santarelli che rifila un parziale di 6-2 al campione olimpico di Tokyo, Romain Cannone. Gli azzurri si portano rapidamente sul +10, con una Francia che fatica a prendere le misure. L’olimpionico transalpino soffre anche nel terzultimo assalto, quando Cimini mantiene il distacco di sicurezza. Nel penultimo assalto, è Santarelli ad impreziosire una prestazione ottima, chiudendo la rassegna sul 40-28. L’ultimo confronto è tra Di Veroli e Borel. L’azzurro classe 2001, già argento nell’individuale, liquida il suo avversario e archivia la contesa sul definitivo 45-31. L’oro nella spada a squadra mancava all’Italia da 30 anni: l’ultima era stata vinta nell’edizione mondiale del 1993 ad Essen con protagonisti gli azzurri Stefano Pantano, Angelo Mazzoni, Maurizio Randazzo, Paolo Milanoli e Sandro Cuomo.
Nel percorso che le ha condotte fino in finale, le fiorettiste azzurre hanno prima battuto nettamente 45-18 la Romania agli ottavi di finale, per poi ripetersi con un’altra prestazione di livello (45-23) sulla Germania ai quarti. Nella semifinale, infine, è arrivata la vittoria per 45-30 contro il Giappone. Per gli spadisti il cammino era iniziato con il successo per 44-21 sul Brasile. A seguire le vittorie agli ottavi e ai quarti rispettivamente contro Egitto (44-25) e Repubblica Ceca (38-36). Nella semifinale gli azzurri si sono imposti 35-23 sul Venezuela.
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