![Tommaso Marini](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/TOmmaso-Marini-1024x683.jpg)
Tommaso Marini - Foto Bizzi Federscherma
Tommaso Marini e Martina Favaretto oro nel fioretto a Torino, dove Arianna Errigo e Anna Cristino hanno ottenuto il bronzo. Senza dimenticare la squadra di spada femminile che ha trionfato a Barcellona. Una domenica da incorniciare per la scherma azzurra divisa tra Italia e Spagna, con i riflettori naturalmente puntati sull’appuntamento di casa, il Grand Prix di fioretto che si è svolto alla Inalpi Arena di Torino.
![Martina Favaretto](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/07/Martina-Favaretto-2024-1024x628.jpg)
Erano ben 31, in totale, di cui 15 donne e sedici uomini, gli azzurri del fioretto in pedana in Piemonte. Ma al maschile dagli ottavi in poi ne sono rimasti in tre. Marini ha battuto agli ottavi di finale il russo Anton Borodachev 15-8, poi si è sbarazzato dello statunitense Nick Itkin (15-11), mentre in semifinale è arrivato il successo per 15-13 sullo spagnolo Carlos Llavador (15-13). La vittoria in finale è arrivata contro il ceco Alexander Choupenitch, battuto nettamente 15-6. Era stato proprio il ceco a fermare agli ottavi Lorenzo Nista (15-13). Stop ai quarti di finale invece per Davide Filippi, superato dall’egiziano Abdelrahman Tolba (15-12) dopo la vittoria sull’ungherese Gergo Szemes (15-11). Si tratta della sesta vittoria nel circuito iridato per Tommy Marini che riporta un azzurro sul gradino più alto del podio nella prova degli uomini nel GP piemontese, a distanza di nove anni dall’ultima volta (allora primeggiò Alessio Foconi). Questi gli altri piazzamenti azzurri: 17esimo il doppio argento olimpico Filippo Macchi, 18esimo Guillaume Bianchi, 20esimo Alessio Foconi, 23esimo Alessio Di Tommaso, 26esimo Edoardo Luperi, 28esimo Francesco Pio Iandolo, 30esimo Damiano Di Veroli, 35esimo Tommaso Martini, 37esimo Giulio Lombardi, 39esimo Giuseppe Franzoni, 40esimo Mattia De Cristofaro, 44esimo Damiano Rosatelli e 49esimo Francesco Ingargiola
Tre azzurre sul podio al femminile. Tutto facile per Favaretto tra ottavi e quarti di finale, dove si è sbarazzata agevolmente prima di Jaelyn Liu (15-8) e poi di Qingyuan Chen (15-7). In semifinale è arrivato quindi il derby italiano con Anna Cristino, che aveva eliminato precedentemente la coreana Sena Hong (15-14) e poi la tedesca Anne Kleibrink (15-7). Nel penultimo atto però è il bronzo di Milano 2023 a vincere 15-14, prima del successo nella finalissima contro la canadese Eleanor Harvey (15-12), che in semifinale aveva negato il derby ad Arianna Errigo, sconfitta 15-6. In precedenza la veterana azzurra aveva superato anche Francesca Palumbo (15-11) e la giapponese Yuzuha Takeyama (15-9). Prima ancora aveva fatto la voce grossa contro altre due giapponesi, Takezawa (sconfitta 15-5) e Miyawaki (battuta all’ultima stoccata per 15-14). Un doppio bronzo, quello griffato Errigo e Cristino, che impreziosisce una giornata trionfale per l’Italia. Stop agli ottavi invece per Irene Bertini. Ecco i piazzamenti delle altre azzurre: Carlotta Ferrari, 13esima, e dopo l’argento di Hong Kong 16esima Martina Sinigalia. A seguire, 23esima Serena Rossini, 33esima la campionessa iridata Alice Volpi, che a Torino rientrava in gara dopo i Giochi di Parigi, 35esima Martina Batini, 38esima Elena Tangherlini, 46esima Beatrice Monaco, 53esima Matilde Molinari, 55esima Benedetta Pantanetti e 59esima Camilla Mancini.
SPADA AZZURRA IN TRIONFO
Suona l’inno di Mameli anche a Barcellona, dove l’Italia ha trionfato (come l’anno scorso) nella gara a squadre della tappa catalana di Coppa del Mondo di spada femminile. Senza Rossella Fiamingo (ieri bronzo insieme a Lucrezia Paulis) e Alberta Santuccio, sono Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk e Roberta Marzani a salire sul gradino più alto del podio grazie ad un percorso di revival in chiave olimpica. A Parigi le azzurre avevano superato prima Cina in semifinale e poi Francia in finale. Stavolta cambia l’ordine, ma non il risultato finale: le azzurre superano le transalpine nel penultimo atto (45-37), poi si ripetono sulle asiatiche nella sfida valevole per l’oro (45-37). Il cammino è iniziato con un successo per 45-39 sulla Spagna, mentre ai quarti è arrivato il successo per 42-39 sull’Ungheria. Nella finalissima l’Italia parte sotto dopo i due assalti di apertura (4-5), ma Marzani regala il primo vantaggio alle azzurre (7-8) ed è sempre lei a piazzare l’allungo con un 5-1 rifilato a Yu Sihan (17-11). C’è solo da gestire e l’Italia lo fa con autorevolezza fino al 45-37 finale. Si chiude così un super weekend spagnolo per le spadiste azzurre, che nella gara individuale di ieri avevano conquistato due medaglie di bronzo con Rossella Fiamingo e Lucrezia Paulis.