“Le Olimpiadi sono sempre una gara particolare, effettivamente c’è un po’ di ansia perché è una gara secca. Per me sarà la prima Olimpiade perché tre anni fa Tokyo ero riserva. L’importante è quello di divertirmi molto, cercherò di viverla come se fossi un bambino, mi aspetto una bellissima esperienza a prescindere dall’aspetto sportivo”. Così l’alfiere del fioretto italiano Tommaso Marini, all’AGI, in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. “L’importante sarà arrivare il più tranquillo possibile. Solo con la tranquillità si riesce a mettere in evidenza quanto fatto negli anni. Le carte ci sono tutte per fare bene, ma alle Olimpiadi sappiamo che sono sempre gare particolari. Come sempre anche per la gara a squadre sarà una sfida difficile ma possiamo vantare la nostra super compattezza, ci sentiamo molto famiglia, non ci accusiamo, non ci sono attriti interni, se vinciamo è per merito di tutti, se perdiamo è colpa di tutti”, conclude l’oro europeo e mondiale in carica.