“Gestire l’entusiasmo nel modo giusto, e vivere quest’inizio di stagione come il seguito di quella scorsa, con lo stesso spirito positivo. Siamo nel pieno della Qualifica Olimpica e non c’è spazio né tempo per cali di concentrazione”. È il messaggio lanciato dal ct della Nazionale azzurra di spada Dario Chiadò ad atlete e atleti in ritiro, in questi giorni, presso il Centro CONI dell’Acqua Acetosa, a Roma. I nostri atleti si preparano al debutto in Coppa del Mondo previsto tra il 10 e il 12 novembre: gli uomini a Berna, le donne a Legnano. “Ovviamente siamo felicissimi di tirare in Italia, certi che il sostegno del pubblico potrà essere per noi un valore aggiunto – afferma Chiadò in merito alla tappa femminile –. Bisognerà convivere al meglio con l’emozione e la tensione, c’è grande fiducia, e speriamo di regalare e regalarci soddisfazioni sia nella gara individuale che in quella a squadre”.
Il quartetto azzurro si presenta, invece, in Svizzera da Campione del mondo in carica, ma il ct mette in guardia: “C’è tanta consapevolezza di poter fare benissimo, i ragazzi vorranno onorare al massimo quest’oro mondiale ma sappiamo tutti che nella scherma, e in particolare nella spada, ci vuole un attimo a scivolare. Dunque, occorre ripartire da zero: stiamo facendo match analysis sulle squadre che incontreremo nei primissimi tabelloni, perché nulla va dato per scontato e l’obiettivo da raggiungere è troppo importante”.
Sulle pedane dell’Acqua Acetosa si avvicinano all’appuntamento di Berna per la prova individuale anche gli spadisti Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara, Valerio Cuomo, Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Marco Paganelli, Giacomo Paolini ed Enrico Piatti. In Svizzera anche l’Italia della spada maschile ripartirà dalla formazione del Mondiale di Milano, dove trionfarono Cimini, Di Veroli, Santarelli e Vismara.