“Siamo tutte qui al centro di preparazione del Coni all’Acqua Acetosa” intitolato a Giulio Onesti, “la mattinata è cominciata con questa brutta notizia e abbiamo cominciato a canticchiare tutte qualche sua canzone. Sicuramente porterò con me alle Olimpiadi ‘E ti vengo a cercare’“. Sono queste le parole riferite all’Adnkronos da Rossella Fiamingo, spadista azzurra catanese e prima schermitrice italiana a vincere una medaglia olimpica individuale nella sua specialità, a Rio de Janeiro. “Grandissimo artista, poeta e filosofo – continua salutando Franco Battiato – e per quel che mi riguarda ne ho una stima doppia, perché era di Milo”. Come mai proprio quel brano dell’album Fisiognomica? “Perché poi continua ‘in te vedo le mie radici'”, conclude Fiamingo.
Scherma, il saluto di Fiamingo a Battiato: “Porterò una sua canzone alle Olimpiadi”
Rossella Fiamingo - foto Bizzi