La netta vittoria nel medagliere, le dieci medaglie, la gara del fioretto femminile monopolizzata. E’ stata un’Italia semplicemente perfetta quella che ha ben figurato agli Europei di scherma di Plovdiv, in Bulgaria, e che chiude la tre giorni sulle pedane continentali con tanta soddisfazione, a cominciare da quella manifestata dal presidente federale Paolo Azzi: “E’ stato un Europeo da incorniciare. Siamo estremamente soddisfatti di queste 10 medaglie nella kermesse continentale individuale che rappresentano una grande iniezione di fiducia in vista delle gare a squadre di Qualifica Olimpica, in programma nell’ambito dei Giochi Europei di Cracovia, e dei successivi Mondiali di Milano. Abbiamo avuto tali e tanti risultati importanti, in una competizione dal livello tecnico altissimo, che il bilancio non può che essere estremamente lusinghiero, testimonianza che il lavoro svolto quest’anno sta dando ottimi frutti. Ma altri impegni ci aspettano, ora bisogna andare avanti e impegnarci ancora di più”.
Il bilancio, del resto, è eccezionale. Tre ori con Martina Batini nel fioretto femminile, Filippo Macchi nel fioretto maschile e Davide Di Veroli nella spada maschile, e poi gli argenti di Martina Favaretto nel fioretto femminile, Federico Vismara nella spada maschile e Mara Navarria nella spada femminile, quindi i bronzi di Alice Volpi e Francesca Palumbo nel fioretto femminile, Guillaume Bianchi nel fioretto maschile e Martina Criscio nella sciabola femminile.