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Sono 12 le azzurre che hanno conquistato il pass per il tabellone principale della gara femminile del GP FIE di sciabola, che quest’anno si veste di un abito speciale, lo storico Trofeo Luxardo, per la prima volta in versione Grand Prix non solo con gli uomini ma anche con le donne in pedana. Sono state proprio le ragazze a inaugurare il weekend del PalaIndoor. Già qualificate per l’Italia del ct Nicola Zanotti erano Rossella Gregorio e Martina Criscio. Oggi le hanno raggiunte la giovane Michela Landi, Irene Vecchi, Chiara Mormile, Sofia Ciaraglia, Camilla Fondi, Giulia Arpino, Claudia Rotili, Alessia Di Carlo, Rebecca Gargano e Benedetta Fusetti.
Ecco le parole proprio del ct Zanotti: “Un ottimo bottino avere 12 atlete nel tabellone principale della gara femminile. Qualche derby ci ha un po’ penalizzato, ma la scherma è così, e sono comunque soddisfatto della risposta data dalle ragazze soprattutto da molte giovani. È sempre bello tornare a gareggiare in campo internazionale in casa, davanti a tanti italiani che fin dalla prima giornata hanno tifato per le azzurre. Il Luxardo, poi, è la storia della scherma ed è emozionante tornare a tirare qui. Domani proveremo a far bene anche nella fase preliminare maschile prima di concentrarci sul gran finale di domenica”.
Qui invece le parole di Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma: “È un grande piacere per tutta la scherma italiana ritrovare dopo oltre tre anni d’assenza una manifestazione storica come il Trofeo Luxardo che quest’anno, per l’occasione, veste l’abito del Grand Prix FIE portando a Padova il meglio della sciabola mondiale sia al maschile che al femminile. Non appena ufficializzato l’annullamento del GP che era in programma a Mosca, la Federazione Italiana Scherma e il Comitato Organizzatore del Luxardo hanno immediatamente proposto la propria candidatura per recuperare la tappa di Coppa del Mondo che non era stato possibile ospitare a marzo, a causa delle normative anti-Covid vigenti sull’ingresso in Italia di stranieri con vaccini non riconosciuti, dando così ulteriore prestigio a una grande classica della scherma internazionale. Oltre allo sforzo organizzativo, mi piace sottolineare lo straordinario valore tecnico della competizione, che per tutti e anche per le atlete e gli atleti azzurri riveste un’importanza speciale a meno di un mese dai Campionati Europei Assoluti di Antalya e a due dal Mondiale del Cairo. Per la FIS, poi, il Luxardo 2022, è un po’ il coronamento di un periodo tanto intenso quanto affascinante, cominciato con il recente Gran Premio Giovanissimi di Riccione, un’autentica festa per il nostro sport in cui sono stati assegnati i titoli nazionali Under 14, e che continuerà con i Campionati Italiani Cadetti e Giovani di Catania, gli Assoluti di Courmayeur e i Tricolori Paralimpici di Macerata”.
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